Oggi pomeriggio alla FEM l'incontro molto partecipato
Consegnati i diplomi con l'assessore Bisesti e l'attore Andrea Castelli
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Si è svolta oggi pomeriggio, alla Fondazione Edmund Mach, la cerimonia di consegna dei diplomi, tornata in presenza dopo due anni di stop dovuto al Covid-19.
L'evento, dedicato a 188 studenti diplomati, ha visto intervenire l'assessore provinciale all'istruzione, Mirko Bisesti, il sindaco di San Michele, Clelia Sandri, l'attore trentino Andrea Castelli, il direttore generale FEM, Mario Del Grosso Destreri e il dirigente prof. Manuel Penasa.
Durante l'evento, moderato dalla professoressa Martina Facchinelli, è stato presentato l'Annuario del Centro Istruzione e Formazione, il volume che raccoglie le numerose esperienze della comunità scolastica di San Michele.
Il microfono è passato, quindi, all'attore Andrea Castelli che tra i tanti ricordi dei momenti più intensi vissuti tra i banchi, ha fatto sorridere, ma anche riflettere sul ruolo fondamentale della scuola nella formazione dei cittadini di domani e ai veri protagonisti della cerimonia, gli ex diplomati, con l'intervento «I nostri migliori anni a San Michele».
Infine, la premiazione delle eccellenze, ovvero i nove studenti che hanno conseguito il voto massimo (100/100).
La festa si è conclusa con il lancio dei cappellini da parte dei nuovi diplomati, pronti ora a intraprendere nuove strade.
«È una giornata di festa per 188 ragazze e ragazzi che hanno concluso il loro percorso formativo in una delle istituzioni più rappresentative del nostro territorio, – ha sottolineato l'assessore Mirko Bisesti, che ha portato i saluti del Presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, e dell'assessore all'agricoltura, Giulia Zanotelli. – La Fondazione Mach è un ente che con le sue attività di formazione e di ricerca e i suoi quasi 150 anni di storia ci rende orgogliosi.
«Facciamo lo sforzo di immaginare la nostra terra un secolo e mezzo fa e di pensare a chi ha ideato e istituto questo ente, e di pensare anche a quella spinta verso la crescita e il futuro che persone illuminate hanno saputo dare al Trentino.»
E rivolgendosi agli studenti l'assessore ha evidenziato: «Il Trentino è una terra che sa dare tanto e voi rappresentate un'istituzione che è un unicum.
«Voi fate parte di questa storia; voi che uscite, ma sapete che c'è una porta aperta, in un territorio che può fare la differenza, grazie a voi e al percorso che avete fatto fino ad oggi e che farete domani.»
13ª edizione dell’Annuario del Centro Istruzione e Formazione
169 pagine raccontano le tante esperienze di crescita scolastica e personale degli studenti dell'anno scolastico 2021/2022.
La pubblicazione curata dalla prof.ssa Martina Facchinelli, contiene la prefazione del dirigente scolastico, prof. Manuel Penasa, e il ricordo della bibliotecaria Maria Grazia Tegazzini, prematuramente scomparsa.
Seguono le consuete sezioni: Storia antica», contenente due ricostruzioni storiche sul ruolo dell’Istituto Agrario rispettivamente, all’epoca della diffusione della fillossera, a cavallo tra il XIX e il XX secolo, e durante il passaggio dall’Impero Asburgico al Regno d’Italia, dopo il primo conflitto mondiale.
Nella «Storia recente» si delinea l’evoluzione della scuola negli ultimi 40 anni e la descrizione che completa le 16 botti commemorative custodite nella cantina storica.
Spazio, poi, al racconto delle novità e dei momenti più significativi dell’anno scolastico: le nuove normative e l’indagine su come cambiano gli studenti nella sezione «La realtà», i concorsi enologici ne «Il cantuccio enotecnico», le numerose attività didattiche e formative nella sezione «I protagonisti della scuola», alcune prospettive occupazionali ne «Il mondo del lavoro», esperienze di studio all’estero e collaborazioni con altre scuole in «Uno sguardo sul mondo» e il tradizionale contributo dell’associazione dei diplomati nell'«Angolo UDIAS».
Infine, la sezione «Oltre la scuola» che raccoglie le testimonianze degli ex studenti: dai gruppi classe che si riuniscono per festeggiare gli anniversari della maturità, a chi, partendo da San Michele, ha poi seguito la vocazione religiosa, a chi, infine, ha ritrovato l’affiatamento nato sui banchi di scuola per onorare la memoria di un compagno che non c’è più.
Dopo l’album fotografico con i ritratti di gruppo e l’immagine di tutti i docenti nella sezione «Staff», il volume si conclude con la nuova rubrica «Da studente a studente», uno spazio riservato ai messaggi con dedica da una generazione all’altra, a dimostrazione del forte spirito di appartenenza alla scuola.
Gli studenti meritevoli premiati. Per il diploma di Istruzione Tecnica: Tommaso Ziller, Antonio Ceschi, Tommaso Cont, Andrea Corradini, Ottavia Sartori, Sebastiano Anselmi e Chiara Inama e, per il diploma di Enotecnico: Federico Grigoletti e Riccardo Tebaldi, entrambi con lode.