Premio Arge Alp 2024, selezionati i tre finalisti del Trentino

Le proposte saranno ora valutate dalla Giuria internazionale

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L’uso sostenibile dell’acqua e le sfide connesse alla gestione delle risorse idriche nelle regioni montane sono al centro dell'edizione 2024 del Premio ARGE ALP, giunto nel vivo delle selezioni in tutti i territori membri della Comunità di lavoro.
Le giurie locali, infatti, si sono riunite per valutare le candidature provenienti da scuole, associazioni, privati, Comuni, consorzi e altri enti, aziende e start up.
Il Trentino ha scelto come propri finalisti da presentare alla selezione della giuria internazionale i progetti presentati da S.A.T. APS – Società degli Alpinisti Tridentini, dal Consorzio dei Comuni B.I.M. Sarca Mincio Garda e dalla startup AIAQUA Srl.
 
La giuria internazionale, composta da un esperto per ogni Nazione (Italia, Austria, Germania e Svizzera), selezionerà i vincitori entro il 1° settembre. La cerimonia di premiazione si terrà in occasione della Conferenza dei Capi di Governo, in programma il 25 ottobre 2024 in Canton Ticino. Ai tre migliori progetti andranno i 12.000 euro complessivi del monte premi: 6.000 euro per il primo posto, 4.000 euro per il secondo e 2.000 euro per il terzo.
 
  Ecco una sintesi dei progetti selezionati: 
- «Ricostruzione del rifugio alpino SAT Giovanni Tonini in località Spruggio nel Comune di Baselga di Piné» è il progetto presentato da Cristian Ferrari in qualità di presidente della S.A.T. APS – Società degli Alpinisti Tridentini. Viste le difficoltà per l’approvvigionamento idrico, nel progetto di ricostruzione del rifugio alpino Giovanni Tonini, distrutto da un incendio nel dicembre 2016, la SAT intende dotare la nuova struttura di tutti i sistemi, impianti ed accorgimenti che consentano il risparmio di acqua ed il riciclo dell’acqua di scarico, sia piovana che quella proveniente da lavandini, wc e docce. Le best practices costruttive evidenziate nel progetto possono essere applicate in analoghe strutture di tutto l’arco alpino, come rifugi, malghe, case isolate, baite in quota, ma alcuni principi potrebbero trovare posto anche in centri urbani più estesi.
 
Con i suoi 27.000 soci e 36 rifugi posti sulle montagne del Trentino, la S.A.T. APS - Società degli Alpinisti Tridentini si propone quale strumento di unione fra l’esplorazione sportiva delle montagne e l’antica cultura delle valli, con la finalità di favorire ed incentivare l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, soprattutto trentine, la tutela del loro ambiente naturale, il sostegno alle popolazioni di montagna e, più in generale, alle iniziative di solidarietà sociale.
 
- «Piano acque piovane», progetto finalizzato al recupero delle acque piovane per uso irriguo e domestico, è presentato da Giorgio Marchetti in qualità di presidente del Consorzio dei Comuni B.I.M. Sarca Mincio Garda. Per incentivare il risparmio idrico attraverso la realizzazione di impianti per il recupero dell’acqua piovana ad uso privato, il progetto prevede l’erogazione di contributi a soggetti privati residenti nei Comuni consorziati.
Si tratta di una soluzione concreta, diffusa sul territorio, a costo relativamente basso, di facile implementazione ed adattabile a tutte le realtà, che consente di evitare sprechi idrici legati all’utilizzo di acqua potabile della rete, preservando questo bene comune anche per le generazioni future. Replicabile in altri contesti territoriali, stimola l’attuazione di piccole azioni virtuose condivise da parte di ogni cittadino e produce un beneficio collettivo anche superiore a quello ottenibile da una grande opera.
 
Il Consorzio dei Comuni B.I.M. Sarca Mincio Garda è stato istituito per gestire i sovracanoni derivanti dall’impiego delle acque del fiume Sarca e dei suoi affluenti a fini idroelettrici.
La sua mission è quella di favorire il progresso economico e sociale della popolazione residente negli attuali 31 Comuni di montagna consorziati, che vanno dalla sorgente del ghiacciaio dell’Adamello alla foce del lago di Garda del fiume Sarca.
 
- «Applicativi di intelligenza artificiale per la gestione delle reti idriche» è il progetto candidato da Ariele Zanfei per AIAQUA Srl, Startup e spin-off della Libera università di Bolzano, con sede al NOI-Techpark (Bolzano) ed in Progetto Manifattura (Rovereto).
La ricerca scientifica propone da anni l’utilizzo di sistemi basati sull’intelligenza artificiale per migliorare ed efficientare la gestione degli acquedotti. Tuttavia, in questo ambito sono molto rari gli esempi in cui effettivamente si faccia uso di queste tecnologie.
Il costante aumento delle richieste d'acqua dovuto a fattori socio-economici e al cambiamento climatico sta mettendo sempre più a dura prova i nostri sistemi di distribuzione. Il progetto prevede lo studio, lo sviluppo e l'integrazione operativa di applicativi innovativi nel campo della gestione delle reti idriche, con l’obiettivo di integrare le tecniche di intelligenza artificiale per prevedere i consumi idrici e le eventuali anomalie.
 
AIAQUA Srl è uno spin-off della Libera Università di Bolzano e startup supportata dal NOI Techpark e da progetto Manifattura che si occupa di gestione innovativa della risorsa idrica ed energetica a 360 gradi. La mission di AIAQUA, infatti, è rendere disponibile ai gestori delle risorse una soluzione semplice, completa ed innovativa per la gestione razionale e la pianificazione intelligente della risorsa stessa.
Arge Alp è una Comunità di lavoro fondata il 12 ottobre 1972 a Mösern, in Tirolo, con l’obiettivo di affrontare e sostenere esigenze comuni e che interessa circa 26 milioni di persone. Sono membri di Arge Alp la Germania con il Libero Stato di Baviera, l'Austria con i Länder Vorarlberg, Tirolo e Salisburgo, l'Italia con le Province autonome di Bolzano e di Trento e la Regione Lombardia, la Svizzera con i Cantoni Grigioni, San Gallo e Ticino.