L’autonomia del Trentino oggi – Di Mauro Marcantoni – 17

Responsabilità e competenze: cosa vuol dire essere autonomi

Il nuovo Statuto di autonomia entrò in vigore il 31 agosto 1972, con la pubblicazione del Testo Unico n. 670, nel quale le nuove norme, approvate con la legge costituzionale n. 1 del 1971, venivano coordinate con quelle sopravvissute del vecchio Statuto.
Il risultato fu un impianto tripolare anomalo, poiché le due Province autonome erano concepite come due Regioni vere e proprie, mentre la Regione veniva quasi totalmente svuotata di competenze, continuando tuttavia a sussistere.
 
Fu un passaggio caratterizzato da livelli di complessità e di problematicità elevatissimi: da un lato, per le difficoltà di costruire, senza sospendere i servizi al pubblico e alle comunità, due istituzioni nuove e dotate di ampie e originali competenze; dall’altro, per le quotidiane, gravose e delicate operazioni di trasferimento del personale regionale ai due neonati soggetti, in particolare per chi fu destinato a una sede di lavoro distante da quella di residenza o adibito a mansioni diverse da quelle precedenti, talvolta non del tutto gradite.
Un processo che durò per tutti gli anni Settanta e fu portato a termine senza troppi problemi né di natura istituzionale né legati a costi soggettivi.

Rielaborazione giornalistica dei contenuti del volume di Mauro Marcantoni STORIA, della Collana Abitare l’Autonomia - IASA Edizioni, Trento.