Su case, negozi, uffici e capannoni gravano 52 miliardi di tasse – Di Alberto Pattini

Con la Tasi, nel 2014 è previsto un aumento del carico fiscale sugli immobili di quasi 3 miliardi – Dall’inizio della crisi paghiamo 10 miliardi in più

Il peso fiscale sugli immobili supererà quest’anno i 52 miliardi di euro: ben 2,9 miliardi in più rispetto al 2013.
Dall’inizio della crisi il livello di tassazione sulle case, i negozi, gli uffici e i capannoni è aumentato di 10 miliardi.
I dati, elaborati dall’Ufficio studi della CGIA, ci indicano come il «mattone» sia sempre più nelle mire del fisco: obbiettivo? Quello di far cassa.
 
«Se in questi ultimi otto anni il prelievo legato alla redditività degli immobili è rimasto pressoché uguale – dichiara il segretario della CGIA Giuseppe Bortolussi – quello riferito ai trasferimenti di proprietà è addirittura sceso del 23%, a seguito della fortissima crisi che il mercato immobiliare ha subito in questi ultimi anni.
«Solo il gettito riconducibile al possesso dell’immobile ha subito un vera e propria impennata: dal 2007 ad oggi è cresciuto del 78%. Tra l’Imu, la Tasi e il nuovo prelievo sui rifiuti, quest’anno pagheremo quasi 31 miliardi di euro.
«Questo importo incide sul prelievo totale per quasi il 60%. Tenendo conto di tutto il sistema fiscale che grava sul mattone, nel 2014 i proprietari di immobili pagheranno quasi 3 miliardi in più rispetto al 2013.
«Una buona parte di questo aumento va addebitato all’introduzione della Tasi che appesantirà il prelievo fiscale soprattutto sui proprietari di seconde e terze case e su quelli che possiedono un immobile ad uso produttivo.»
 
La CGIA ricorda che negli ultimi 8 anni il prelievo sui rifiuti è aumentato del 66% (era pari a 4,6 miliardi, ora ha raggiunto quota 7,6 miliardi), mentre l’imposta che grava sugli immobili (prima Ici ora Imu) ha fatto salire il carico fiscale del 53%.
Nel 2007 il gettito era di 12,7 miliardi, nel 2014 sfiorerà i 19,5 miliardi di euro.
Tuttavia, la voce che ha subito la variazione percentuale più «violenta» è stata quella riferita alle successioni/donazioni: +390%.
Se nel 2007 l’Erario aveva incassato 106 milioni di euro, nel 2014 il gettito previsto raggiungerà i 520 milioni di euro
 
Alberto Pattini