Un busto ricorderà per sempre l'alpino Lino Gobbi
Nato nel 1921, sopravvisse alla ritirata di Russia, poi combatté sul fronte jugoslavo e l'8 settembre fu deportato in Germania. Fu liberato nel 1945
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Nell’ambito della cerimonia di commemorazione dei Caduti di tutte le guerre, che il Gruppo Alpini di Arco ha organizzato per sabato 17 e domenica 18 luglio, si terrà la cerimonia di inaugurazione di un busto di Lino Gobbi, che alla baita degli Alpini di Prabi ne ricorderà le gesta, la personalità e le straordinarie doti di umanità.
Classe 1921, appena ventenne Lino Gobbi è sul fronte russo della Seconda guerra mondiale; sopravvissuto alla tragica ritirata, riesce a rientrare in Italia e dopo un breve congedo è sul fronte jugoslavo.
Dopo l’armistizio dell’8 settembre è catturato e deportato in Germania, prima in un campo di concentramento e poi in carcere.
Liberato nel 1945, riesce a tornare a casa e a riprendere una vita di normalità, distinguendosi per il costante impegno in favore della comunità, nel volontariato e nella cooperazione.
Nel gennaio del 2015 ha ricevuto la Medaglia d’Onore della Presidenza della Repubblica, in ottobre dello stesso anno l'amministrazione comunale di Arco gli ha conferito il premio «Trentino dell’anno» e nel 2016 l'Onorificenza al merito della città di Arco, «per aver testimoniato con la sua esperienza valori di solidarietà e di pace», la cui cerimonia si è tenuta il giorno del suo 95° compleanno, il 9 febbraio, a Palazzo dei Panni. È morto lo scorso 7 gennaio all’età di 99 anni.
Per i Caduti, il Gruppo Alpini «Italo Marchi» di Arco organizza sabato 17 luglio alle ore 21 nel piazzale davanti alla propria sede, la baita in località Prabi, un concerto del coro Castel della sezione di Arco della Sat.
Domenica 18 luglio alle ore 9.30 al monumento dedicato ai Caduti di tutte le guerre e di tutte le nazioni si terrà l’alzabandiera e l’Onore ai Caduti con la Fanfara alpina di Riva del Garda.
Alle 10.30 al monumento alla baita di Prabi, l’Onore ai Caduti con la Fanfara alpina di Riva del Garda e lo scoprimento del busto di Lino Gobbi, con la presenza e il saluto delle autorità. A seguire (circa ore 11) la messa celebrata dal parroco di Arco, don Francesco Scarin. Un breve concerto della Fanfara alpina chiuderà la cerimonia.
In ottemperanza alle norme anti contagio di covid-19, la manifestazione si terrà in forma ristretta, con non più di due rappresentanti per associazione; qualora non fosse possibile mantenere la distanza di sicurezza sarà obbligatorio indossare la mascherina.