I film Italiani riscuotono sempre più successo (anche in streaming)

Dati incoraggianti sull’andamento delle nostre produzioni cinematografiche – Cosa possiamo fare per cavalcare l’onda di questo rinnovato successo?

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Il 2016 è stato un anno di crescita per il cinema Italiano su molteplici fronti. La percentuale di film Italiani proiettati nelle sale cinematografiche è salita di ben otto punti rispetto al 2015 raggiungendo la quota del 28%, risultato questo davvero ragguardevole ed inaspettato.
Nel 2016 , infatti, il numero totale dei film Italiani distribuiti nelle sale cinematografiche è stato di 208, 20 in più rispetto all’anno precedente.
L’altro dato positivo è relativo alle percentuali degli incassi e del numero di biglietti staccati dove si è registrato un aumento rispettivamente del 3,8% e del 6% se confrontato con gli stessi dati relativi al 2015.
Questo successo è ascrivibile sia al trionfo eclatante della pellicola Quo Vado?, che ha confermato il primato di Checco Zalone come trascinatore delle masse al cinema, sia ad alcune iniziative volte ad incentivare l’afflusso di spettatori come i mercoledì al cinema a 2 euro.
 
Che ci sia un ritorno in auge del cinema nostrano è constatabile, oltre che dalle stime ufficiali, anche dal sempre crescente successo dei film italiani in streaming.
Infatti, per tastare l’effettivo stato di salute delle produzioni cinematografiche italiani non si può fare a meno di prendere in considerazione anche i dati derivanti da questo «mercato parallelo».
Molto spesso accade che delle pellicole Italiane di qualità trovino davvero poco spazio nelle sale cinematografiche e si ritrovino a circuitare, spesso per periodi brevissimi, esclusivamente nei cinema d’essai.
Ecco che, in questo modo, gli amanti del cinema d’autore vedono ridurre notevolmente le proprie chance di vedere questa tipologia di film italiani al cinema e quindi non resta loro che ricorrere alla visione degli stessi in streaming.
Sui siti dedicati è infatti possibile reperire una miriade di titoli di pellicole Italiane recenti e non che sono state poco o per nulla reclamizzate e che, pertanto, restano sconosciute al grande pubblico.
 
Se è vero che alcuni film possono essere graditi solo ai veri intenditori o agli estimatori di un particolare genere, magari di nicchia, è vero anche che noi italiani abbiamo da sempre la tendenza a denigrare il nostro cinema e ad avere un complesso di inferiorità rispetto alle grandi produzioni cinematografiche estere, in particolare a quelle Americane.
È risaputo infatti che le grandi star di Hollywood esercitano un effetto calamita sugli spettatori e, molto spesso, si sceglie di andare a vedere un film al cinema più per gli attori protagonisti che per la trama in sé per sé.
Se a questo aggiungiamo che l’industria cinematografica statunitense investe cifre fantasmagoriche nella promozione delle proprie pellicole , non c’è proprio da stupirsi se i film americani , anche quelli oggettivamente mediocri e demenziali, partono notevolmente avvantaggiati nella corsa al botteghino rispetto ai loro diretti concorrenti Italiani.
 
Dagli americani dovremmo imparare quindi prima di tutto a valorizzare le eccellenze artistiche, i nostri bravi attori italiani ( e non soltanto i fenomeni mediatici del momento prestati al cinema ) e migliorare l’aspetto pubblicitario.
Sarebbe bello se i produttori cinematografici italiani ricevessero una qualche forma di incentivo in termini di visibilità, ad esempio sulle reti del servizio pubblico nazionale , per promuovere al meglio le loro pellicole.