A un anno dalla sua morte nasce l’Associazione Aurelio Laino
Istituita una borsa di studio per gli under 30 del Territorio, nei campi della musica, del teatro e del cinema, da frequentare all'estero
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A un anno dalla scomparsa di Aurelio Laino, la moglie, i genitori e il fratello, per ricordarlo e farlo ricordare, hanno costituito l'«Associazione Aurelio Laino» che presenta un bando a sostegno di percorsi di formazione artistica avanzata per gli under 30 del Territorio, nei campi della musica, del teatro e del cinema, da frequentare all'estero, con particolare attenzione al Regno Unito, dove Aurelio si era stabilito per svolgere il ruolo di autore e produttore cinematografico.
Il bando è sostenuto da un'ampia rete di partner pubblici e privati fra cui la Fondazione Caritro, il Comune di Trento, il Rotary Club Valsugana, il Soroptimist International Club di Trento, Informatica & Servizi s.r.l. e Like You SrL.
La conferenza stampa di presentazione del progetto si terrà sabato 27 novembre 2021 alle ore 10.30 nella sala Falconetto di Palazzo Geremia del Comune di Trento.
Curriculum vitae
Aurelio Laino, nato a Salerno il 20 ottobre 1972, ha vissuto a Trento dal 1986; ha frequentato il Liceo Scientifico L. da Vinci e la Facoltà di Ingegneria dei Materiali.
Ha fondato l'Associazione Studenti di Ingegneria Leonardo e ha organizzato le Feste di Mesiano negli anni 1995/96/97.
Si è laureato nel 1998, ha lavorato presso il Laboratorio di Ingegneria Informatica dell'Università di Trento e poi presso I&S SrL.
Ha coltivato le sue passioni per la musica, il teatro e il cinema, tanto da abbandonare il lavoro di ingegnere per dedicarsi al mondo dello spettacolo.
Ha imparato da ragazzo a suonare la batteria, ha insegnato batteria sia a Trento che nella scuola di un importante batterista italiano.
Nel 1999 ha fondato l'Associazione Sperimentazioni Artistiche L'Officina di cui è stato Presidente e Direttore Artistico.
Ha organizzato e gestito Laboratori per giovani artisti, promossi da varie Istituzioni (Politiche Giovanili del Comune di Trento, Centro Format della P.A.T., ecc.) e ha portato in scena con giovani talenti trentini i musical Tommy degli Who e The Wall dei Pink Floyd.
Di seguito ha curato la regia de «Gli Ultimi 5 Anni» rappresentato in prima nazionale a Trento alla presenza dell'autore americano J.R. Brown e successivamente a Roma e a Napoli.
Numerose le regie negli anni seguenti.
Nel 2005 e nel 2006 è stato Assistente alla regia di Tato Russo del Teatro Bellini di Napoli per «Il ritratto di Dorian Gray» e «La Tempesta», entrambi rappresentati anche a Trento nella Stagione del Santa Chiara.
Ha frequentato un corso di Formazione Avanzata post laurea presso l'IED a Roma in «Scrittura per il cinema e la televisione»; ha costituito a Trento la società di produzione «La Decima Rosa»; si è cimentato in esperienze di scenografia, lighting designer ed altri ruoli tecnici teatrali, virando decisamente verso il cinema con la produzione di numerosi corto e medio metraggi.
Vincitore di borsa di studio presso la «London Film Academy», dove è passato da discente a docente, ha trasferito le proprie attività a Londra senza spezzare il suo legame con l'Italia e con il Trentino.
Ne è prova la serie documentaria «68 - Pop revolution» che racconta tra le altre cose la Trento degli anni '60, la nascita dell' Ateneo trentino e della Facoltà di Sociologia, entrata nel palinsesto di Sky.
Fino agli ultimi giorni della sua vita ha lavorato come autore e produttore a una serie televisiva presentata da Netflix.
Si è spento il 28 novembre 2020.