Entra nel vivo la partecipazione italiana alla Nordic Response
1.700 militari delle Forze Armate impegnati nell'esercitazione NATO Steadfast 24
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Con l’arrivo dell’Amphibious Task Group della Marina Militare a largo della Norvegia che raggiunge il contingente dell’Esercito su base 2° reggimento alpini, già schierato sul posto da inizio febbraio, entra nel vivo la partecipazione italiana alla Nordic Response, parte del ciclo di 15 attività esercitative della Steadfast Defender 24 che vedrà quasi 90.000 militari dei 31 Paesi Alleati e della Svezia impegnati nella più grande esercitazione della NATO da decenni.
Circa 1700 uomini e donne delle Forze Armate si addestreranno nei mesi a seguire insieme ai colleghi dell’Alleanza dalle aree marittime del Nord Europa a quelle continentali della Norvegia, Lituania e Polonia, testando e dimostrando la capacità della NATO di operare ed esercitare la difesa e la deterrenza nella propria area di responsabilità, dispiegando rapidamente le proprie forze dal Nord America e dalle altre parti dell’Alleanza per rinforzare la difesa dell’Europa.
L’Esercito fornirà due battle group rispettivamente della Brigata Taurinense e della Brigata Folgore, un’unità a livello complesso minore su base Brigata Garibaldi cui si aggiunge un’aliquota delle Forze Speciali del 4 reggimento alpini paracadutisti.
La Marina Militare impegnerà 1 Comando di Componente marittimo, 1 Porta Elicotteri d’Assalto, Nave Giuseppe Garibaldi, 1 Nave d’Assalto Anfibio, circa 200 militari della Forza da sbarco anfibio a livello Gruppo Tattico, elicotteri e mezzi d’assalto di superficie imbarcati, mentre l’Aeronautica Militare contribuirà con velivoli C-130J.
Nel complesso la Steadfast Defender terminerà il 31 Maggio 2024.