Così inutile, così necessaria: la poesia

Il 7 dicembre alle ore 17 una conferenza online dell’Associazione Rosmini di Trento

Martedì 7 dicembre dalle ore 17 si terrà on-line (Zoom) il secondo incontro del ciclo «Così inutile, così necessaria: la poesia» dedicato dall'Associazione Rosmini di Trento ad una prima panoramica di poeti, editori e curatori editoriali, direttori di blog poetici e promotori culturali fedeli alla più effimera ma, foscolianamente eternatrice, delle arti. Allego l'invito.
Ecco il link per partecipare all'incontro: https://us02web.zoom.us/j/87942308920.
 
Nel primo incontro, a cura di Nadia Scappini, si sono alternate riflessioni sulla poesia in Italia oggi, sul suo senso, la sua funzione e la sua diffusione nelle riviste, nei blog e siti letterari in un tempo di paure, chiusure e fragilità sociali diffuse. Monica Guerra, poetessa, traduttrice e presidente dell’Associazione IndipendentPOETRY (www.independentpoetry.org) ha presentato, fra l’altro, assieme all’azione culturale della propria associazione culturale ribadendo il concetto di «poesia come cura», una sintesi dell’attività poetica di tre poetesse italiane di spicco nel panorama attuale: Maria Grazia Calandrone, Franca Mancinelli, Giovanna Rosadini Salom.
 
Nell’incontro di martedì, invece, a cura di Massimo Parolini, l’editore di Arcipelago Itaca Danilo Mandolini, presenterà l’attività della propria casa editrice e altri tre poeti di rilievo: Claudia Zironi, Sandro Pecchiari, Francesco Sassetto.
Di Claudia Zironi l’Adigetto si era già occupato in occasione dell’uscita della sua ultima raccolta Not bad (Arcipelago itaca 2020).
Bolognese, Zironi opera dal 2012 nel mondo della diffusione culturale con l’associazione Versante Ripido, della quale è uno dei fondatori e Presidente (www.versanteripido.it).
Collabora anche con altre realtà rivolte alla promozione della cultura e dell’arte e all’attenzione sociale. Fa parte della redazione de Le Voci della Luna.
 
Ha pubblicato: Il tempo dell’esistenza (Marco Saya Edizioni 2012); Eros e polis (Terra d’ulivi Edizioni 2014), uscita nel 2016 anche in USA per Xenos Books / Chelsea Edizioni, nella traduzione di Emanuel Di Pasquale; Fantasmi, spettri, schermi, avatar e altri sogni (Marco Saya Edizioni 2016). Nel 2018 ha corealizzato e coprodotto in KDP, con la poetessa Silvia Secco e con la pittrice Martina Dalla Stella, il libro d’arte e poesia Ursprüngliches Leben - Poesia e pittura in dialogo (Edizionifolli di Silvia Secco). Sempre del 2018 è la pubblicazione indipendente su KDP di Variazioni sul tema del tempo (collana di poesia Versante ripido). Del 2019 è la pubblicazione artigianale, in tiratura limitata di 40 esemplari, di Quando si spegne il cielo (Edizionifolli).
 
Per i tipi di Marco Saya Edizioni è uscita, nel 2019, l’antologia a cura di Sonia Caporossi Claudia Zironi - Diradare l’ombra - Antologia di critica e testi - 2012/2019.
Sandro Pecchiari, che presenterà poesie dall’ultima raccolta Desunt Nonnulla (piccole omissioni) (Arcipelago itaca 2020) è poeta e traduttore: triestino, laureato in Lingue e Letterature Straniere, con una tesi sull’opera poetica di Ted Hughes, con la casa editrice Samuele Editore ha pubblicato Verdi Anni (collana Scilla 19, 2012), Le Svelte Radici (collana Scilla 33, 2013) e L?Imperfezione del Diluvio – An Unrehearsed Flood, in versione bilingue (collana Scilla 44, 2015). Alcuni lavori, tradotti in inglese, in albanese e sloveno, sono apparsi in numerose antologie (fra cui la Collana dei Poeti Contemporanei 2013 e 2014, diretta da Elio Pecora; l?Albanian Antologjive Poetike Universale Korsi e Hapur – Open Lane 2014; Revija SRP, Ljubljana, ottobre 2015), nel libro Lettere – a te, Samuele Editore, febbraio 2012 e sono stati presentati da Rachel Slade al New York City Poetry Festival 2014, alle Residenze Estive 2014 , 2015 e 2016 presso il Castello di Duino, organizzate da Gabriella Musetti.

Sue traduzioni dall’inglese sono visibili nel sito della casa editrice Caitlin Press, http://caitlin-press.com/al-rempel-in-translation/; ha tradotto, su richiesta dell?autrice, la short story Sweets da Emilia Fantetti, A Recipe for Disaster, Mother Tongue Publishing Limited, Canada, 2013.
È membro della giuria della Festa della Letteratura e della Poesia di Duino e collabora con le riviste Traduzionetradizione (Press Point, Milano) e L’Almanacco del Ramo d’Oro (Trieste).
 
Francesco Sassetto, veneziano, si è laureato in Lettere presso l’Università «Ca’ Foscari» con una tesi sul commento trecentesco di Francesco da Buti alla Commedia dantesca, pubblicata nel 1993 dall’editore Il Cardo di Venezia con il titolo La biblioteca di Francesco da Buti interprete di Dante.
Ha collaborato in qualità di cultore della materia alla cattedra di Filologia Dantesca, con attività didattica e di ricerca ed ha conseguito nel 1998 il titolo di dottore di ricerca in «Filologia e Tecniche dell’Interpretazione».
Insegna Lettere presso il Cpia di Venezia (Centro per l’istruzione in età adulta), nella Sede associata di Mestre.
Scrive componimenti in lingua e in dialetto veneziano che hanno ricevuto premi e segnalazioni. Suoi testi sono presenti in antologie e riviste ed ha pubblicato cinque raccolte di poesia: Ad un casello impreciso (Padova, Valentina Editrice, 2010), Background (Milano, Dot.com Press-Le Voci della Luna, 2012), Stranieri (Padova, Valentina Editrice, 2017) Xe sta trovarse, in dialetto veneziano (Samuele Editrice, Fanna, 2017), Il cielo sta fuori (Arcipelago itaca 2020), comprendente testi inediti ed alcune poesie edite rielaborate.
Numerose sillogi di poesie e prose poetiche in veneziano e in italiano sono stati ospitati su rivista e in volumi antologici o antologie online.
 
Danilo Mandolini, infine, poeta ed editore, è nativo di Osimo (AN).
Ha pubblicato le raccolte Diario di bagagli e di parole (1993), Una misura incolmabile (1995), l’anima del ghiaccio (1997), Sul viso umano (2001), La distanza da compiere (2004), Radici e rami (2007), A ritroso (2013) che raccoglie un nucleo di inediti e - per ampi tratti rivisitata - anche una vasta selezione di testi da tutta la precedente produzione, Anamorfiche (Arcipelago itaca 2018). Sue poesie e suoi racconti brevi sono apparsi in antologie, riviste e blog letterari. La sua opera in versi ha ottenuto riconoscimenti in numerosi Premi letterari italiani.
Nel 2010 ha ideato ed iniziato a curare Arcipelago itaca: un progetto di diffusione della poesia contemporanea e non solo che nel frattempo è divenuto anche casa editrice (www.arcipelagoitaca.it).
Per Arcipelago itaca Edizioni, oltre che esserne il titolare, è responsabile della collana di poesia Mari interni.