L’Unione Europea deve dotarsi di una Magistratura Federale

Qatargate: Che fine ha fatto Eva Kaili? È l’europarlamentare greca che era stata arrestata per presunta corruzione

Ricordate Eva Kaili? È l’europarlamentare greca che fu arrestata per un presunto episodio di corruzione che non è mai approdato a un processo.
Aveva subito una lunga detenzione in condizion disumane e con il ricatto della bimba di due anni che non le era stato concesso di vedere al fine di estorcerle una confessione.
Alla fine è stata messa in libertà, ma non si vede ancora l’ombra di un processo che possa stabilire se era innocente o colpevole.
Non solo, il GIP che ne ha disposto la scarcerazione le ha imposto il silenzio sulla vicenda. Più precisamente non può parlarne con la stampa.
Cosa sarebbe, una sorta di segreto istruttorio senza fine? Più probabilmente è un provvedimento inverosimile.
 
La signora Kaili è ancora europarlamentare, ma non ricandiderà. E non perché glielo impedisce la legge, ma perché non essendo stata emessa una sentenza (non è ancora partito il processo), gli elettori greci hanno tutto il diritto di pensare che sia colpevole.
Chi non ha diritto di considerarla colpevole è il diritto. Nel mondo occidentale vige il principio della presunzione di innocenza. Ovvero sei innocente finché non viene dimostrata la tua colpevolezza alla fine di un processo.
La signora ha deciso di trasferirsi in Italia, che considera un paese garantista. E dove qualsiasi azione legale contro un deputato provoca dibattiti parlamentari anche molto accalorati.
I parlamentari europei, colleghi di Eva, invece non hanno speso una sola parola per difenderla. L'hanno evitata come se potesse contagiarli di qualche reato.
Ci pare che solo un parlamentare di Forza Italia si occupò di lei e andò a trovarla in carcere.
 
Tutto ciò premesso, ci pare che un altro degli obiettivi che il prossimo Parlamento europeo deve porsi è la Magistratura Federale.
La UE deve costruirsi quel il complesso di organi federali che si occupano di esercitare la funzione giurisdizionale, ovvero di applicare la legge per reati non attribuibili a un preciso Paese ma all’Unione Europea.
Si parla di Magistratura inquirente, di Magistratura giudicante e di avvocati abilitati a operare a livello federale.
Non è difficile: basta dare un'occhiata a quella che esiste negli USA.
L’esempio vergognoso di Eva Kaili può essere spunto da tenere come faro per procedere in questa direzione.