Al via «DoloViniMiti», il festival dei vini verticali

Dal 6 al 15 ottobre tra Val di Cembra e Val di Fiemme saranno celebrati gli straordinari prodotti delle valli dell'Avisio

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Degustazioni verticali, esperienze in cantina e in distilleria, aperitivi all’ombra delle Dolomiti, presentazione di libri, itinerari a piedi, spettacoli teatrali e appuntamenti di «cenaforum», convegni e tavole rotonde, ma anche grandi eventi come le Caneve En Festa e il Wine Trekking Gourmet per un totale di 28 appuntamenti. Dal 6 al 15 ottobre tra Val di Cembra e Val di Fiemme.
Mancano pochi giorni al debutto di DOLO-VINI-MITI, il festival dei vini verticali, in programma dal 6 al 15 ottobre tra la Val di Cembra e la Val di Fiemme, presentato oggi in conferenza stampa a Palazzo Roccabruna.
 
Un omaggio alla verticalità dei vigneti eroici della Val di Cembra, sostenuti da oltre 700 chilometri di muretti a secco, la cui arte di costruzione è Patrimonio immateriale Unesco, ma anche a quella delle meravigliose cime dolomitiche della Val di Fiemme.
Verticali, inoltre, sono spesso definiti i vini cembrani, per via della loro grande freschezza e mineralità, come verticali saranno le degustazioni in programma. Le varie tipologie di vino saranno infatti proposte nelle loro evoluzioni nel tempo, annata dopo annata.
 
In particolare, sabato 7 ottobre, ore 18.00, è in programma una verticale di Pinot Nero, condotta da Raffaele Fischetti di FIS-Federazione Italiana Sommelier, presso la cantina Barone a Prato, con la 2017, 2016 e 2004 in magnum di Barone a Prato, la 2018, 2017 e 2016 di Corvée e la 2020, 2018 e 2016 di Cantina Pelz. Domenica 8 ottobre, ore 18.00, è invece in programma una verticale di bianchi, condotta da Antonio Garofolin di AIS-Associazione Italiana Sommelier, presso Cantina Pelz con la 2012, 2006 e 2002 di Müller Thurgau di Villa Corniole; con la 2018, 2015 e 2011 di Riesling di Cantina Zanotelli e con la 2022, 2019 e 2015 di Cantina Pelz.
 
E ancora, sabato 14 ottobre, ore 10.00, presso Corvée è in programma una verticale di Trentodoc condotta da Roberto Anesi, miglior sommelier AIS 2017, con la 2015, 2014 e 2013 di Opera Brut Nature di Corvée, la 2016, 2014 e 2012 di Salìsa Zero di Villa Corniole e la 2019, 2013 e 2007 di Forneri Brut di Cantina Zanotelli.
E la verticalità è protagonista anche della tavola rotonda di apertura di venerdì 6 ottobre, dalle 18.00 in poi presso la sala oratorio di Cembra, dal titolo «Dalla montagna al vino, dal vino alla montagna», condotta da Massimo Zanichelli. L’incontro vedrà il coinvolgimento di produttori del territorio e la partecipazione straordinaria di Manolo, arrampicatore, alpinista e guida alpina italiana, oltre all’intervento di Mauro Leveghi, presidente del Trento Film Festival, e Walter Webber, ambasciatore Cervim.
 

 
Di grande attualità anche il convegno «L’acqua che non c’è?» di martedì 10 ottobre, ore 20.00, presso Cembra Cantina di Montagna, in collaborazione con la Rete delle Riserve Val di Cembra, dove interverrà Giacomo Poletti, ingegnere ambientale e membro di Meteo Trentino, e Martina Broggio, agronomo e consulente di viticoltura sostenibile, e la degustazione di confronto sulla viticoltura eroica di venerdì 13 ottobre, dalle 18.00 alle 20.00, presso Cantina Zanotelli, che prevede un incontro tra i vini della Val di Cembra e due presìdi Slow Food piemontesi provenienti da terrazzamenti della Val Bormida.
 
A questi momenti di approfondimento si affiancano appuntamenti ormai storici amati dal grande pubblico, come «Caneve En Festa», cena itinerante tra gli avvolti del borgo di Cembra, in programma sabato 14 ottobre a partire dalle 16.00, e il Wine Trekking Gourmet, in programma sabato 7 ottobre a partire dalle 10.00, che da qualche anno attira una folta schiera di gourmand tra i baiti della vallata, dove vengono servite pietanze realizzate da Alessandro Gilmozzi e altri chef della Val di Fiemme, per un pranzo davvero speciale.
«Due appuntamenti – come ha specificato Mara Lona, Vicepresidente dell’Associazione Turistica Valle di Cembra – che registrano sempre il tutto esaurito e che idealmente vanno ad aprire e chiudere la manifestazione».
 
Due, inoltre, le presentazioni di libri in programma: «I quattro elementi del vino italiano – La Montagna» di Massimo Zanichelli, in calendario per sabato 7 ottobre dalle 16.00 alle 18.00 presso Cembra Cantina di Montagna, e «Raccontare “e gustare” il Trentino del vino» di Attilio Scienza, con Rosa Roncador, Nereo Pederzolli e Rosario Pilati, lunedì 9 ottobre dalle 20.30 alle 22.00 presso il Green Grill di Grumes.
 
Diverse le esperienze in cantina e distilleria, sempre nello slot 16.00-18.00, sabato 7 da Cantina Simoni, Villa Corniole e Zanotelli; domenica 8 da Cembra Cantina di Montagna e Distilleria Paolazzi; venerdì 13 da Barone a Prato e Pietra di Confine; sabato 14 da Distilleria Pilzer; e domenica 15 da Corvée, a cui si aggiunge un evento dedicato alla grappa e all’arte della distillazione nella serata di sabato 7 ottobre presso Distilleria Pilzer.
Curiosi gli aperitivi dolomitici: domenica 8 ottobre, dalle 10.00 alle 12.00 a Bellamonte, con il maestro assaggiatore ONAV Paolo Malfer e i formaggi del Caseificio Sociale Predazzo e Moena, e domenica 15 ottobre, dalle 11.00 alle 13.00 presso Malga Varena, abbinato ad un breve trekking.
 
Non mancano gli itinerari guidati a piedi: da quello di martedì 10 ottobre alle 15.00 ad Albiano dedicato alle terre vulcaniche a quello di mercoledì 11 ottobre alle 17.00 tra i masi di Pontergnach al tramonto, fino a quello di giovedì 12 ottobre, ore 15.00, tra i piccoli paesi dell’alta Val di Cembra per ammirare i colori delle terre alte, e di venerdì 13 ottobre, ore 10.00, alle Piramidi di Segonzano, per chiudere infine con quello di sabato 14 ottobre, ore 14.30, lungo il Sentiero dei vecchi mestieri di Grumes, dedicato agli antichi opifici del luogo e a metodi e valori della produzione della farina.
 
E ancora il Cenaforum al Molin del Pontergnach di Faver di Altavalle di mercoledì 11 ottobre, ore 19.30, dal titolo «Contadini di Montagna», proposto da Sorgente 90 e in collaborazione con Vignaioli del Trentino e Trento Film Festival, dove il buon cibo sarà abbinato a ottimi vini e immagini cinematografiche uniche dedicate alla Valle di Cembra, e lo spettacolo teatrale «Redivino» di venerdì 13 ottobre, ore 21.00, a Grumes.
In tema di spettacoli, anche l’esperienza di degustazione multisensoriale in cuffia Divini Sensi «in taverna», di giovedì 12 ottobre, dalle 19.00 alle 20.00 e dalle 21.00 alle 22.00 presso Cembra cantina di Montagna, a cura del collettivo artistico trentino Miscele d’aria Factory insieme al maestro del vino Mario Doligatti, arricchita con parole, suoni e musica dal vino.
 
«Questa manifestazione – specifica Vera Rossi, Presidente dell’Associazione Turistica Val di Cembra – unisce per dieci gironi tutti gli attori del territorio e quindi rappresenta una bellissima sfida che ci auguriamo di vincere attraverso questo programma ricco e diversificato. Fin dal nome – ha aggiunto – abbiamo voluto sottolineare gli aspetti più vincenti della nostra offerta turistica, ovvero i vini del territorio, i vigneti verticali e le Dolomiti, due inconfondibili cartoline del Trentino».
 
«È davvero un piacere – ha commentato Giuseppe Facchini, Vicepresidente Apt Fiemme Cembra – aver avviato questa collaborazione tra i due territori poiché ognuno di essi rappresenta un valore aggiunto per l’altro. Da tempo, del resto, la Val di Fiemme coinvolge i vini della Val di Cembra nei propri eventi, riconoscendone la grande qualità. Con questo evento possiamo proporci al mercato con un’offerta davvero ampia e variegata, che consente di vivere al meglio la meravigliosa stagione autunnale».