Intervista al Sindaco di Ala Claudio Soini – Di Paolo Farinati

Rieletto al primo turno col 51,8% dei voti: «È una grande soddisfazione, ma che ci carica anche di maggiori responsabilità»

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Abbiamo intervistato Claudio Soini, eletto per la seconda volta sindaco di Ala al primo turno col 51,8% dei voti.

Sindaco Soini, le facciamo i complimenti per la sua conferma a primo cittadino di Ala e le chiediamo una Sua prima valutazione dopo il voto.
«Ringrazio ovviamente in prima battuta per i graditi complimenti, è stata per me e per tutta la mia coalizione politica una grande soddisfazione vincere la competizione elettorale al 1° turno, non è stato facile perché avevo schierati contro di me altri tre candidati sindaci che rappresentavano a loro volta delle coalizioni composte dai partiti nazionali più accreditati quali il PD e la Lega.
«Questa vittoria mi ha dato ovviamente grande soddisfazione ma mi ha caricato anche di grandi responsabilità, infatti se da una parte la riconferma al 2° mandato vuol dire che si è lavorato bene nei 5 anni precedenti, ma dall’altra vuol dire però che devi ricambiare questa fiducia con i fatti e quindi proseguire sulla strada già intrapresa migliorando sempre di più.
«Questa vittoria è figlia anche delle giuste scelte fatte dal punto di vista politica ma è anche figlia del tanto impegno messo in campo da tutti i candidati che facevano parte delle mie tre liste, tanto hanno lavorato e di loro sono orgoglioso.»
 
Come le è sembrata la campagna elettorale?
«È stata una campagna stranissima e stancante, partita ancora a fine 2019 in quanto le elezioni erano previste per il maggio 2020, quindi la preparazione delle liste con la ricerca dei candidati, la messa a punto di tutte le procedure richieste e quant’altro necessario è iniziata tanto tempo fa, poi per i noti motivi tutto è stato sospeso fino al settembre scorso, questo ha voluto dire sospendere un percorso già avviato per poi riprendere tutto di nuovo dopo mesi di incertezza.
«Una campagna strana e mai vissuta in questo modo, triste in un certo qual modo, fatta di serate in videoconferenze con i candidati per parlare di programmi e strategie, una campagna senza il contatto con le persone, con pochissimi incontri pubblici in presenza per paura del contagio.
«Una campagna elettorale fatta sui social media e non guardandosi negli occhi, mai avrei pensato una cosa del genere, un’esperienza unica che spero di non ripetere più.»
 

Francesca Aprone, assessore alle politiche sociali e della famiglia e pari opportunità.
 
La formazione della nuova Giunta. Sulla base di quali principi ha operato le scelte? La squadra finale la soddisfa?
«Non è mai facile formare una nuova giunta perché le aspettative sono tante, sia da parte degli eletti ma sia anche da parte degli elettori, nel mio caso sono stato agevolato dal fatto che 4 assessori dei 5 da poco nominati facevano già parte della mia precedente giunta e che questi 4 sono stati i più votati delle loro liste di appartenenza, questo vuol dire che hanno lavorato bene nel precedente mandato e questo mi ha ovviamente aiutato nella scelta, poi ho considerato che questi assessori sono già in possesso sia della conoscenza della macchina amministrativa/comunale e conoscono già le materie a loro delegate, infatti ho mantenuto quasi inalterate le competenze assegnate.
«Discorso a parte invece per la scelta del 5° assessore, qui ho voluto incrementare la presenza femminile in giunta (2 donne su 5 assessori) e dare fiducia ad una persona preparata e che stimo.
«Sono dunque molto soddisfatto della mia nuova giunta e sono convinto che insieme faremo un grande lavoro a servizio della nostra comunità.»
 
Conferme e nuovi assessori. È stata una richiesta delle liste che l'hanno sostenuta o una sua precisa volontà?
«La scelta della giunta spetta al Sindaco ma ovviamente è stato fatto un ragionamento ampio e sereno con le liste che compongono la mia coalizione, ma come già detto prima la scelta è stata agevolata dai fattori prima descritti e quindi condivisa da tutti.»
 

Gatti Stefano, assessore all'Urbanistica, ambiente, edilizia, mobilità e viabilità.
 
Ora L'aspetta un compito non semplice, complicato anche dal Covid19. Quali le sue priorità?
«Certo l’emergenza sanitaria, che ormai si trascina da mesi, non ci sta aiutando e sta diventando sempre più anch’essa una priorità, quindi tanti ragionamenti passano anche da questo e cioè capire cosa ci riserva il futuro e come potremo agire al meglio.
«Al di là di tutto ciò le mie priorità sono tante e tra queste sicuramente la realizzazione del nuovo polo scolastico cittadino che prevede la realizzazione della nuova scuola elementare all’interno dell’ex Convitto e della nuova scuola media al posto di quella vecchia, il percorso è tracciato e prevede il ravvio dei lavori all’ex Convitto (interrotti mesi fa causa rescissione contratto con l’impresa costruttrice) e il completamento del progetto esecutivo della nuova scuola media.
«Ulteriore priorità completare il percorso già avviato che vedrà la realizzazione del nostro polo della protezione civile, poi la realizzazione di alcune ciclabili già in fase di progettazione, polo museale e tante altre cose ancora.»
 

Michela Speziosi, assessore al bilancio, finanziaria e tributi, politiche giovanili.
 
Un tema certamente atteso dai cittadini sono alcuni investimenti importanti per Ala: l'ulteriore valorizzazione della zona artigianale e industriale, il nuovo casello di Ala - Avio della A22, la rivitalizzazione del centro storico di Ala, solo per fare alcuni esempi. Quale è il suo pensiero in merito?
«Sicuramente nei prossimi anni ci aspettiamo un salto di qualità importante e gli investimenti da lei citati sicuramente ci aiuteranno in questo, sto parlando della realizzazione del nuovo casello A22 che è un opera attesa da anni, porterà lavoro, sicurezza e visibilità ai nostri territori, poi punteremo sicuramente a valorizzare l’area artigianale/industriale ricercando nuovi imprenditori che possano investire nel nostro territorio e su questo saremo sicuramente facilitati anche per la presenza del nuovo casello Ala-Avio, già nei mesi passati si è visto un accrescimento di interesse per la nostra area industriale e qualche investimento è già stato fatto.
«Il centro storico cittadino poi per noi è una priorità assoluta, non invento nulla dicendo che è uno dei più belli ed importanti della nostra provincia e in virtù di questo tanti investimenti sono stati fatti, ora stiamo lavorando per creare un polo museale che parlerà di musica (a palazzo Pizzini) e di tessuto (a palazzo Taddei), due elementi culturali che da sempre contraddistinguono la nostra città, noi abbiamo deciso di puntare decisi sulla cultura per creare un volano economico/turistico che farà crescere la nostra città.»
 

Gianni Saiani, assessore all'istruzione, comunicazione, progetti europei.
 
Nei prossimi 5 anni è attesa una maggior collaborazione anche con gli altri Comuni della Vallagarina. Come intende muoversi?
«Per la verità la collaborazione è già in essere da tempo, nella mia precedente esperienza da Sindaco tanti rapporti ho instaurato con i Comuni della Vallagarina, ma anche con quelli veneti e cioè dell’alto veronese e della Lessinia veronese, tante sono le cose in comune e che possiamo fare e progettare insieme.
«Ricordo che con il Comune di avio siamo in gestione associata su polizia locale, corpo forestale e tributi, collaboriamo per l’asilo nido e tante altre cose ancora; con i comuni dei 4 Vicariati abbiamo collaborazione con il piano giovani, con la scuola musicale, la rete delle riserve del Baldo; con i comuni della Valle del Leno abbiamo in corso di progettazione la nuova rete delle riserve Pasubio-Lessinia; con i Comuni veneti stiamo pensando a dei progetti comuni per lo sviluppo turistico della Lessinia.»
 
La partecipazione nel Gruppo Dolomiti Energia è fondamentale per Ala. Il rinnovo della concessione delle centrali idroelettriche, la gestione del ciclo integrale dei RSU e dell'acqua sono temi che si dovranno affrontare sin da subito. Come intende impostare queste questioni?
«Ha ragione, sono temi fondamentali per le nostre comunità e in virtù di questo stiamo parlando da tempo in Conferenza dei Sindaci della Vallagarina, in Consiglio delle Autonomie Locali e con la Provincia.
«Sarà determinante restare uniti per creare modalità progettuali ed esecutive coerenti con le nostre realtà e che possano portare sviluppo, ottimizzazione dei costi e nuove risorse.»
 

Luigino Lorenzini, assessore ai lavori pubblici, patrimonio, attività sportive.
 
Ala e la PAT hanno avuto sin qui rapporti alterni. Come intende rilanciarli positivamente nei prossimi anni?
«Da tempo stiamo cercando di sviluppare con la PAT dei rapporti sempre più stretti e proficui al fine di riportare Ala al posto che gli compete che è quello di diventare un punto di riferimento sia per la Vallagarina ma anche per la nostra provincia, tanti sono i nostri progetti in corso dove la PAT è un partner imprescindibile, sto parlando del centro di protezione civile, del polo museale e di tanto latro ancora.
«Credo che in questi anni di lavoro Ala sia riuscita a ritagliarsi un posto al tavolo della PAT anche tramite rapporti che si sono consolidati sia con la parte politica, sia quella precedente che quella attuale, ma anche con la parte dirigenziale/amministrativa della macchina provinciale.
«Nei prossimi anni si dovrà continuare su questa strada cercando di collaborare sempre più, la crescita di una provincia passa anche dalla crescita di un singolo territorio, seppur di periferia secondo alcuni.»
 
Le chiedo, infine, un suo doppio messaggio, uno al nuovo Consiglio comunale e il secondo ai suoi concittadini di Ala.
«Al nuovo Consiglio un augurio di buon lavoro, si è rinnovato molto e quindi ci sono nuovi entusiasmi e voglia di fare, auspico anche una buona collaborazione fra maggioranza e minoranza ma soprattutto spero in un clima sereno.
«Ai miei concittadini oltre al mio ringraziamento per la fiducia riconfermata chiedo pazienza e collaborazione, tutti noi vogliamo far crescere la nostra comunità ed il nostro territorio per creare qualità di vita ulteriore per chi ci abita, diventare sempre più attrattivi per incentivare nuovi arrivi, creare lavoro per i nostri giovani e per cercare di far diventare Ala una città dove vivere è bello e piacevole.
«Per fare tutto ciò seve tanto lavoro, volontà e passione, ma insieme ce la possiamo fare.»

Paolo Farinati – [email protected]