ENEA: Al via la 30ª spedizione italiana in Antartide
Un primo gruppo di tecnici e ricercatori è già arrivato a Baia Terra Nova

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Ha preso ufficialmente il via la 30ª spedizione italiana in Antartide, con l’arrivo di un primo gruppo di tecnici e ricercatori ENEA alla base Mario Zucchelli a Baia Terra Nova.
Impegnata nello studio dei cambiamenti climatici, della contaminazione ambientale, della glaciologia e nella sperimentazione di strumentazioni tecnologicamente avanzate, la campagna si concluderà l’11 febbraio 2015 e vedrà impegnati complessivamente 170 tra tecnici e ricercatori italiani e stranieri.
Le condizioni di vita saranno particolarmente complesse, pur trattandosi di una campagna estiva: infatti, le temperature medie che si registrano lungo la costa dove si trova la stazione Mario Zucchelli variano da 0°C a -35°C, con 24 ore di luce.
La spedizione si colloca nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), finanziato dal MIUR secondo gli indirizzi strategici della Commissione Scientifica Nazionale per l’Antartide (CSNA).
Le attività di ricerca, coordinate dal CNR, riguarderanno nello specifico: biodiversità, evoluzione ed adattamento degli organismi antartici; scienze della Terra, glaciologia, contaminazioni ambientali, scienze dell’atmosfera e dello spazio, attività di monitoraggio presso gli Osservatori permanenti meteo-climatici, astronomici e geofisici.
Nell’area circostante la base, in un raggio di 300 km, verranno allestiti 4 campi remoti dove si svolgeranno attività relative alla scienza della terra (geologia, geodinamica, meteoriti e tettonica).
Altri 2 campi verranno montati per supportare le ricerche nell’ambito della biologia marina e terrestre.
È iniziata la campagna estiva anche nella Stazione italo-francese Concordia, a 3.300 m di altitudine sul plateau antartico, dove un primo gruppo di tecnici ha dato il cambio al personale rimasto isolato nella base per i 9 mesi della campagna invernale.
All’esterno della base Concordia le temperature più basse vengono registrate da maggio a ottobre (-80°C), mentre possono arrivare fino a -45°C durante l’estate antartica (novembre-gennaio).
Presso la stazione Concordia sono previsti osservatori, studi e ricerche nei settori della fisica dell’atmosfera, dell’astrofisica e della glaciologia.