El Braiaza in punta di piedi: dentro e fuori la notizia/ 10

Svelato dai Macéta il piatto principale della tradizione culinaria natalizia trentina

Ecco il piatto principale della tradizione culinaria natalizia trentina. Ve lo proponiamo nella versione originale rinvenuta incisa sopra la panca (o sotto la panca?) in una malga sperduta in alta montagna.
La ricetta è scritta in modo sgrammaticato, segno che l’autore non è una… cima.
 
 MASTER CHEF TRENT  
Prendere un bel pezzo di carne di Cavalese, ripulirla di Pellizzano e Pelugo, Lavis e Lavaredo con acqua Caldes, metterla a bagno nel Calavino e lasciarla riposare per un paio d’ore. Poi passarla nella farina e bardarla con Lardaro.
È fondamentale Fassa il tutto con la massima velocità, muoversi, Andalo! sennò la carne diventa dura e la farina fa i Grumes.
Riporre il tutto in un Catinaccio, Serraia ben bene e avviare la cottura.
 
Attenzione che questo, al contrario di ciò che si possa credere, non è un Segonzano, ma un Primiero da leccarsi i baffi!
 
Ogni tanto mescolare Comano, sempre controllando le Fiemme, aggiungendo sporadicamente Latemar, né troppo né poco: Giustino.
Spegnere dopo circa due ore; se vi Cembra poco cotto Lases riposare per altri 30’ continuando a mescolare avanti e inDrò.
Dopodiché Garda se la cottura è giunta a termine e il tutto Caldonazzo al punto giusto.
Poi togliere la pentola dal forno (se scotta usate la Presanella) e con una Pinzolo estrarre la carne, adagiarla su un piano, tagliarla Mezzana in modo di dividerla in due parti esatte: Mezzocorna e Mezzolombardo.
 
Il piatto è quasi pronto.
Come Condino di rifinitura si potrebbe pensare a un intingolo Pozza di Fassa a base di sughetto di Pomarolo. Assicuratevi solo che gli ingredienti siano freschi e nessuno sia andato a Malè.
Oppure si potrebbe propendere per un semplice e classico companatico a base di Paneveggio, burro e Marmolada.
Da evitare il Noce, perché c’è il rischio che Castrozza il gargarozzo: «Cles! Cloz! Sfruz! Cis!».
 
Questa pietanza è davvero Valbona, anzi di più: Bondone! Né meio né Pejo di tante altre anche se non la si può Giudicarie al primo assaggio.
Se avete un ristorante, assicuratevi che, a fine pasto, la clientela Paganella, perché c’è sempre in giro qualche Ledro.

Buon Pranzo!
Luca & Siro, I Macéta