La grande cucina dell’Adigetto.it di Massimiliano Putortì/ 6

Zuppetta fredda al melone, profumata alla menta

La ricetta di oggi
Zuppetta fredda al melone, profumata alla menta

Ingredienti per 4 persone
800 g di polpa di melone
4 pomodori grappolo
10 foglioline di menta
olio extra vergine d'oliva
tabasco
sale

Procedimento
Scottiamo leggermente in acqua bollente i pomodori. Li lasciamo raffreddare e li priviamo dalla pelle e dai semini quindi li tagliamo grossolanamente.
Tagliamo a pezzettoni la polpa di melone, aggiungiamo i pomodori tagliati, le foglioline di menta, qualche goccia di tabasco, un pizzico di sale e tre cucchiai di olio extra vergine d'oliva.
A questo punto prendiamo un frullatore a immersione e frulliamo per bene il tutto. Assaggiamo e a seconda del gusto aggiungiamo sale e qualche goccia di tabasco.
Riponiamo tutto in frigorifero e la serviamo ben fredda.

Questo piatto è ideale per le cene estive servito come stuzzicante aperitivo o come un fresco antipasto.

Il vino da abbinare
Il vino che abbiamo scelto per questo piatto è il Canto Bianco, un pinot bianco della cantina Endrizzi.

  

Massimiliano Putortì



Come vuole la nostra tradizione, Massimiliano non è uno chef «stellato», anzi è un cuoco semplice, cui piace fare il suo mestiere con passione.
Il suo maestro è stato Mario Giovanella, un grande chef trentino che - come dice lo stesso Massimiliano - gli ha insegnato davvero tanto: «Per me è uno degli chef trentini, della tradizione trentina, più bravi che ci siano».

Ha lavorato al Ristorante Chiesa dal 2002 al 2006, anno in cui è passato al Party Service (sempre targato Chiesa), dove si occupava del servizio catering, cosa che ha fatto fino allo scorso dicembre 2010.
Con l'anno nuovo ha deciso di voltare pagina e fare una scelta di vita, avendo una moglie e una bimba di due anni e mezzo. E poiché la sede della Party Service si é trasferita fuori dalla città di Trento, ha colto al volo l'occasione di lavorare presso l'istituto Salesiano di Don Bosco a Trento.
«Adesso faccio da mangiare per i ragazzi della scuola media e... sono felice.»

Tra le sue esperienze «stellate» (gli piaccia o no, ne ha anche lui) nel 2007 ha cucinato nel palazzo della Provincia per il presidente del Mozambico Emilio Armando Guebuza e il presidente Dellai, in occasione della visita ufficiale a Trento.
Nel settembre 2010 ha preparato colazione e cena al Castello del Buonconsiglio per Lech Walesa, premio nobel per la pace ed ex premier polacco.
Ma gli è capitato anche di cucinare per qualche personaggio famoso come Paolo Villaggio, o per dei campioni del ciclismo come Moser, Gimondi, Bugno, Simoni, Bettini, Fondriest, Motta...

Nella foto, ritratto con il Dalai Lama e Lorenzo Dellai