Erica Bruschetti, dal 2020 vive e lavora in Zambia
L’intervista ad Erica Bruschetti su mondotrentino.net, l'emigrazione in Trentino
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Erica Bruschetti, di Trento, dal 2020 vive e lavora in Zambia. Dopo le scuole superiori e dopo la laurea in «Studi Internazionali» a Trento e due master in «Migrazione Contemporanea» e «Scrittura di Progetti e cooperazione internazionale», ha fatto una serie di esperienze di volontariato e di tirocinio all’estero. Si è poi trasferita in Zambia col Servizio civile internazionale ed ha lavorato in un orfanotrofio. Ha scelto di rimanere nel paese africano, dove attualmente lavora come «program manager» presso «Circus Zambia», una Ong che dà l’opportunità a ragazzi e ragazze, bambini e bambine provenienti dai quartieri più disagiati di Lusaka di apprendere l’arte del circo e diventare, con impegno, circensi professionisti, ma offre loro anche la possibilità di avvicinarsi a temi quali diritti umani, uguaglianza di genere, educazione sanitaria.
Nell’intervista - realizzata nell’ambito delle attività della Community di Mondo Trentino (mondotrentino.net) - Erica racconta la sua scelta di vita, completamente immersa nella realtà di Lusaka, a stretto contatto con la popolazione locale; parla della sua esperienza, della realtà sociale che ha trovato; offre inoltre una testimonianza sul paese che la ospita e di come ci si può accedere per motivi turistici o lavorativi. L’intervista si conclude con i suoi progetti per il futuro e con l’invito a impegnarsi a conoscere le culture diverse dalla propria.
Erica Bruschetti ha conosciuto direttamente il mondo dell’emigrazione trentina partecipando nel 2014 al progetto «Interscambi giovanili», promosso dalla Provincia autonoma di Trento (Ufficio Emigrazione).
Angel Zilli Manica, il suo partner messicano, durante la permanenza in Trentino, segue le tracce della sua famiglia, partita da Castellano alla volta del Messico.
Erica si appassiona a questo tema, tanto da farne oggetto della sua tesi di laurea, dal titolo «L'emigrazione trentina in Messico nel 1881: la storia della famiglia tirolese Manica», che le è valsa anche un premio della Fondazione Museo Storico del Trentino.