Mobilità sostenibile, una riflessione di Paolo Farinati
Rovereto e la Vallagarina possono essere un esempio virtuoso e lungimirante
Mercoledì 23 ottobre il Coniglio comunale di Rovereto ha approvato due delibere molto importanti, riguardanti il trasporto pubblico urbano sul nostro territorio.
Con la prima è stato riconosciuto a Rovereto il ruolo di capofila dell’ambito territoriale della Vallagarina, sulla base di chiari parametri relativi alla popolazione e al chilometraggio proprio del trasposto pubblico urbano. Con la seconda delibera è stato conferita alla Trentino Trasporti per i prossimi dieci anni la gestione dell’importante servizio del trasporto pubblico urbano sul territorio roveretano e lagarino.
Trattasi di un servizio primario, sempre migliorabile sia beninteso, che riguarda tutta la nostra popolazione e che la Trentino Trasporti, quale società di sistema della nostra Provincia Autonoma, a sin qui svolto in maniera più che egregia. Ce lo dicono anche i dati a livello nazionale, laddove da anni la Trentino Trasporti, pur in presenza di una morfologia del territorio trentino non certo facile da collegare, occupa per qualità e costi di quanto offerto un posto ai vertici italiani.
Ma quanto costa ai cittadini tutto questo? Orbene, con riferimento all’intero ambito della Vallagarina, dati dell’anno 2023, il servizio del trasporto pubblico urbano ha un costo di 7 milioni e 263 mila euro. Le entrate da vendita dei biglietti sono state nel 2023 di circa euro 554 mila, pari al 7,6% del costo del servizio. A quanto sopra la Provincia Autonoma di Trento ha concorso sempre nel 2023 con ben 5 milioni e 290 mila euro.
Il disavanzo a carico dei Comuni della Vallagarina è stato quindi di un milione e 150 mila euro. Il Comune di Rovereto copre tale disavanzo, su precisi parametri riferiti alla popolazione e al chilometraggio del servizio, per il 69% del totale, ovvero con circa 800 mila euro. I rimanenti 350 mila euro sono in capo agli altri Comuni della Vallagarina, che beneficiano anch’essi del servizio pubblico urbano di Trentino Trasporti.
Il dibattito sia in Commissione Bilancio, Economia e Servizi che in Consiglio comunale di Rovereto, in merito al tema qui trattato, è stato assai approfondito e partecipato, laddove sia dai Consiglieri di maggioranza che di minoranza sono arrivate riflessioni e proposte serie e condivise. Prova ne è che il Consiglio comunale di Rovereto ha approvato, dopo lungo confronto, all’unanimità le due suddette delibere.
Quale Consigliere di maggioranza e Presidente della Commissione comunale Bilancio, Economia e Servizi del Comune di Rovereto, alla fine del dibattito in Consiglio mi sono permesso un intervento fondato su una proposta – obiettivo di medio – lungo termine per la mia Città di Rovereto e per la mia Vallagarina, ovvero: la gratuità del trasporto pubblico urbano.
Cifre alla mano, che sopra ho indicato, per il Comune di Rovereto vorrebbe dire un onere annuale in più di circa 385 mila euro. Quindi, un costo assolutamente sostenibile dall’attuale bilancio della seconda Città del Trentino e, credo, pure da parte degli altri Comuni lagarini. Ma il messaggio – obiettivo sarebbe molto importante per il nostro territorio e per la nostra comunità. Talmente piccola che, con il trasporto pubblico urbano, accanto al treno, alla bicicletta e allo spostarsi a piedi, potrebbe affermare una mobilità sana e lungimirante.
Il mio vuole essere un messaggio di buon senso e di coraggio verso il futuro. De resto, non saremo i primi. Città come Montpellier, Aubagne, Dunkerque, Tallin, l’Isola di Malta hanno adottato da anni la gratuità del servizio pubblico del trasporto urbano, con risultati assai lusinghieri nell’utilizzo dello stesso da parte della loro popolazione e la conseguente riduzione del traffico privato spesso parassita e inquinante. Se poi aggiungiamo che Trentino Trasporti sta da anni rinnovando la propria flotta di mezzi, con bus e corriere sempre più a metano, o elettrici o ad idrogeno, la “sfida” si fa ancora più interessante e responsabile.
A tutto questo aggiungiamo che il prossimo sabato 9 novembre l’Euregio, che unisce da anni Tirolo, Alto Adige – Sudtirol e Trentino, festeggerà la propria Giornata della Mobilità, allorquando da Kufstein a Borghetto quel giorno si viaggerà gratis.
Una straordinaria opportunità per conoscersi come comunità alpina e per conoscere ancor di più gli straordinari territori che ci circondano da millenni.
Ritengo che l’Autonomia Speciale abbisogna anche di queste visioni. La sua conquista e la sua futura conferma deriverà anche dal saper affrontare queste sfide con intelligenza, chiarezza, determinazione e coraggio.
Paolo Farinati