Da 150 anni a servizio della comunità di Moena

Ieri a Moena le celebrazioni per l’anniversario di fondazione dei Vigili del Fuoco

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Porte aperte alla caserma dei Vigili del Fuoco volontari di Moena. Ricorre il 150° anno dalla fondazione del corpo e per l’occasione è stata organizzata un’intera giornata di celebrazioni in collaborazione con la Croce Rossa e il Soccorso Alpino.
Residenti e turisti hanno potuto vedere da vicino la centrale operativa e toccare con mano la preparazione dei pompieri in tre diverse esibizioni.
I più piccoli, invece hanno potuto cimentarsi in alcune prove di abilità nel piazzale della caserma.
 
Nel pomeriggio il presidente della Provincia Maurizio Fugatti ha portato il proprio saluto e quello della giunta provinciale alla presenza.
«A Moena in questi ultimi anni ci sono state diverse situazioni difficili da gestire – ha rivelato il presidente – che hanno coinvolto tutta la Val di Fassa.
«In particolare ricordo quanto accaduto sulla Marmolada, dove i Vigili del Fuoco sono stati impegnati a fondo.
«L’allerta è sempre massima e proprio per questo nelle scorse settimane è andata in scena un’esercitazione importante in questi luoghi per testare la coordinazione e la coesione tra tutti i gruppi.
«Non ha fatto mancare il suo apporto il Corpo di Moena che ringrazio per il lavoro svolto quotidianamente e per tutto quanto fatto da 150 anni a questa parte a favore della sua comunità.»
 
A fare gli onori di casa, assieme al sindaco di Moena Alberto Kostner, il comandate del Corpo di Moena Giambattista Vanzo.
«Il Corpo dei Vigil del Fuoco volontari di Moena – ha dichiarato Vanzo – consta di 40 vigili e sette allievi. Nonostante i boschi qua vicini facciano pensare all’attività di spegnimento degli incendi e prevenzione, che comunque prosegue, a causa dei cambiamenti climatici in corso negli ultimi anni abbiamo modificato la nostra attività e ora ci occupiamo anche delle alluvioni, come nel caso di Vaia, oltre a effettuare numerosi interventi tecnici tra cui per esempio la pulizia della sede stradale e gli incidenti.»