Half Marathon del Garda Trentino, edizione 2023
Niyomukiza concede il bis, 8° Emilio Perco. Vittoria e record per la tedesca Hottenrott. Tutte le classifiche
Foto Merler - Bridarolli
Jean Marie Vianney Niyomukiza ha concesso il bis alla Garda Trentino Half Marathon, che ha visto schierati ai nastri di partenza della ventunesima edizione 4.700 podisti, in rappresentanza di 59 nazioni.
Il forte atleta burundese ha iscritto il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione per il secondo anno consecutivo, al termine di un lungo braccio di ferro con i due keniani Simon Kibet Loitanyang e Dickson Simba Nyakundi, preceduti di 5” e 11” al traguardo, quest’anno allestito nell’accogliente spiaggia dei Sabbioni di Riva del Garda, sulle rive dell’omonimo lago.
Ottavo il migliore degli italiani, il bellunese di Pedavena – trentino d’adozione dopo il matrimonio con Irene Baldessari – Emilio Perco.
Al femminile, invece, cavalcata trionfale per la classe 1992 tedesca di Kassel Laura Hottenrott, che ha fatto segnare il nuovo record della gara in rosa (1h12’19”) e si è tenuta alle spalle le due attese australiane Isabelle Pickett e Sarah Short, staccate di oltre 5 minuti.
Per l’edizione numero 21 il comitato organizzatore presieduto da Sandro Poli ha proposto un nuovo tracciato, con partenza dal viale delle Palme ad Arco, di fronte al Casinò Municipale, e arrivo sulla spiaggia di Riva del Garda.
Il percorso ha trovato la piena approvazione dei runner, come confermato dall’alto numero di partecipanti, il 49% dei quali provenienti da oltre confine.
Gli iscritti alla 21K hanno affrontato un primo tratto in leggera ascesa verso Ceniga, nel comune di Dro, per poi lanciarsi a tutta velocità in direzione Torbole e affrontare il tratto conclusivo verso la zona d’arrivo, con il Lago di Garda a fare da cornice.
La gara maschile ha vissuto sull’appassionante sfida a tre che ha visto protagonisti il campione in carica Niyomukiza e i keniani Loitanyang e Nyakundi.
Quest’ultimo è partito con il piede pigiato sull’acceleratore, transitando al primo rilevamento cronometrico (dopo 5 chilometri) con 26” di margine su Niyokumiza e 33” su Loitanyang.
Nel tratto più scorrevole, in direzione Torbole, gli inseguitori si sono riportati sul battistrada. Al chilometro 11 era Loitanyang a transitare per primo, seguito a 50 metri di distanza dai due diretti concorrenti alla vittoria. Il terzetto si è nuovamente ricompattato, prima del combattuto rush finale.
Ad avere la meglio è stato Niyokumiza, che ha dato fondo alle ultime energie rimaste in corpo per operare l’allungo decisivo.
Il burundese ha portato a termine la propria fatica in 1h03’38”, accolto dal numeroso pubblico presente, che ha tributato il meritato applauso anche a Simon Kibet Loitanyang e a Dickson Simba Nyakundi, atleta che vanta un personale di 1h00’39” sulla distanza, ma che a Riva del Garda si è dovuto accontentare del terzo posto.
Più staccati gli altri, con il marocchino Youssef Aich quarto a 3’19” e il ruandese Jean Baptiste Simukeka (vincitore alla Garda Trentino Half Marathon nel 2018) quinto a 5’22”.
Ottima la prova del portacolori del Gruppo Sportivo Fraveggio Emilio Perco.
Il bellunese, che ora vive proprio nel paese del proprio sodalizio ed è uno specialista degli 800 metri, ha chiuso ottavo in 1h10’09” la sua prima mezza maratona, risultando il migliore degli italiani.
La gara femminile, come anticipato, ha proposto la cavalcata trionfale della tedesca Laura Hottenrott, che ha preso il largo già nelle fasi iniziali di gara e si è presentata tutta sola all’arrivo, prima con l’ottimo tempo di 1h12’19”, quattordicesimo riscontro assoluto di giornata e nuovo record della manifestazione.
Seconda piazza per l’australiana Isabelle Pickett (1h17’09”), seguita a breve distanza dalla connazionale Sarah Short, terza con il suo nuovo primato personale (1h18’03”).
Sesta in 1h21’26” la migliore delle italiane, Laura Bettin dell’Atletica Paratico.
Prima della 21K, ha preso il via la 10K, scattata da Arco e terminata sempre alla spiaggia dei Sabbioni di Riva del Garda.
Il successo, in questo caso, è andato al marocchino dell’Atletica Rotaliana Mohammed Zouioula, che si è imposto con il tempo di 30’47”, a 30” dal record della gara realizzato nel 2019 dal burundese Noyomukiza (30’17”).
Il podio è stato completato dalla coppia dell’Atletica Rodengo Saiano composta da Kabir Hicham e da Abdellatif Batel, secondo e terzo a 20” e 23” dal vincitore.
Tra le donne, nella prova sulla distanza di 10 chilometri, la più veloce è stata Alessia Scaini dell’Atletica Saluzzo (35’38”), con Giulia Vettor del Cus Parma (35’44”) e Matilde Bonino (36’44”) a completare la top 3.
Ad aprire la serie degli arrivi era stata la massa festante delle centinaia di partecipanti alla Run4Fun ludico motoria di 5 chilometri, scattata da Torbole, un colorato inno allo sport e al divertimento.
Le classifiche
Garda Trentino Half Marathon - 21K.
Garda Trentino Half Marathon - 10K.
Garda Trentino Half Marathon - 4K.