Arge Alp, collaborazione su Olimpiadi e sviluppo sostenibile
Oggi a Chiavenna la Conferenza dei capi di Governo. Il vicepresidente Tonina: decisioni che vanno nella giusta direzione
Le Regioni e le Province che fanno parte di Arge Alp si sono riunite oggi a Chiavenna per discutere della collaborazione in tema di sviluppo sostenibile ed economia circolare, sport e grandi eventi, cooperazione nelle emergenze e delle future strategie di Arge Alp.
Della Comunità di Lavoro delle Regioni Alpine (ARGE ALP) fanno parte le seguenti regioni, cantoni e province di Germania, Austria, Svizzera e Italia: Baviera, Salisburgo, Tirolo, Vorarlberg, Lombardia, Alto Adige, Trentino, S. Gallo, Ticino e Grigioni.
Presente anche la Convenzione delle Alpi.
Nel corso della 52esima riunione dei rappresentanti politici della rete si è conclusa la presidenza di turno di Regione Lombardia ed avviata quella del Land Tirolo.
Il Sottosegretario con delega ai Rapporti con le Delegazioni Internazionali di Regione Lombardia, Alan Christian Rizzi ha effettuato il passaggio di consegne al Governatore del Tirolo Günther Platter.
Per la Provincia autonoma di Trento era presente ai lavori il vicepresidente Mario Tonina.
Su proposta di Regione Lombardia sono state discusse e approvate tre dichiarazioni congiunte:
• sulla cooperazione per una regione alpina piu’ forte e resiliente alle emergenze
• sullo sport come opportunità di ripartenza, crescita, valorizzazione e interconnessione del territorio montano
• sul ruolo delle regioni alpine nell’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile (o transizione verde) e nello sviluppo dell’economia circolare.
Con la prima risoluzione si concorda di cooperare per una più forte e migliore condivisione di informazioni, eventi formativi e dati, anche tramite piattaforme digitali, per facilitare una più efficace risposta alle emergenze, promuovere, ove possibile, procedure armonizzate per la comunicazione preventiva e la condivisione di protocolli operativi in emergenza anche alla luce del Covid19.
Con la seconda dichiarazione si riconosce allo sport e alle grandi manifestazioni – quali le Olimpiadi Invernali 2026 – un elemento propulsore della cooperazione nell’area alpina, dello sviluppo di una pratica sportiva qualificata e dello sviluppo sostenibile di tutto l’arco alpino di lunga durata per uno stile di vita sano e anche per favorire iniziative imprenditoriali dei giovani.
Con la terza dichiarazione i territori di Arge Alp, da sempre sensibili e attivamente impegnati rispetto agli obiettivi di sviluppo sostenibile, si propongono come laboratorio/bacino di sperimentazione, sviluppo e attuazione di un “modello alpino di economia verde e circolare”, ponendosi una serie di azioni ed obiettivi concreti.
Così il vicepresidente della Provincia autonoma Tonina, al termine dei lavori della Conferenza dei capi di Governo di Arge Alp a Chiavenna:
«Le risoluzioni su sport, emergenze e sviluppo sostenibile approvate oggi dai territori appartenenti all'Arge Alp segnano un importante passaggio per aumentare la collaborazione su tre temi di grande rilevanza anche per la Provincia autonoma di Trento.
«Il primo è quello della gestione comune delle emergenze, come quella che stiamo vivendo a causa della pandemia, ma anche quelle naturali e tecnologiche, promuovendo scambi di informazioni e l'uso del digitale per rispondere meglio e in maniera coordinata ai problemi.
«Il secondo tema è quello dello sport, per il quale si prevede un impegno di tutti i territori alla sua promozione in tutte le sue declinazioni. Viene riconosciuto un valore propulsivo alle Olimpiadi invernali del 2026 che si terranno anche in Trentino e in vista delle quali si promuoveranno sui territori di Arge Alp eventi e azioni per diffondere una cultura dello sport sostenibile e stili di vita migliori.
«Come presidente della Fondazione Dolomiti Unesco mi fa piacere sottolineare che i Giochi invernali dovranno essere ricordati come un evento sostenibile capace di produrre effetti positivi per l'ambiente anche per il futuro.
«Ultimo ma non ultimo per importanza, il tema dello sviluppo sostenibile. In questo ambito c'è la volontà di mettere in campo iniziative per rafforzare il percorso di Arge Alp verso una economia alpina verde e circolare, parte fondamentale della strada per realizzare la transizione ecologica.
«Un impegno che, come ha dimostrato l'ultima edizione di Cop26 a Glasgow, i giovani ci sollecitano e che dobbiamo prenderci, ciascuno sul proprio territorio, per lasciare loro un pianeta più vivibile.»
Le strategie per il prossimo triennio
I Capi di Governo e i Capi Delegazione hanno approfondito nel corso dei lavori gli obiettivi futuri della strategia Arge Alp. Per il prossimo triennio le misure della rete si concentreranno su:
• protezione dell'ambiente, adattamento al cambiamento climatico e gestione dei rischi naturali.
• economia nella regione alpina, con particolare attenzione all’innovazione tecnologica e alla digitalizzazione, al turismo sostenibile e all’agricoltura di montagna.
• giovani, istruzione e sport, con l’intento di creare delle opportunità di istruzione, occupazione e partecipazione.
È previsto un rafforzamento del coordinamento politico e della rappresentanza politica degli interessi comuni, per una maggiore efficacia delle azioni Arge Alp.
I 50 anni di Arge Alp e il programma del Tirolo
Arge Alp compirà il prossimo anno il suo mezzo secolo di vita: nata nel 1972 a Mösern, in Tirolo, compirà 50 anni il prossimo ottobre. Per celebrare questo anniversario il governatore Günther Platter ha presentato il programma della nuova presidenza, che si concentra sulla "Protezione del clima nella regione alpina" e sottolinea il contributo di ARGE ALP alla riduzione dell'impronta di CO2.
Il programma comprende una serie di iniziative concrete a beneficio della popolazione della regione alpina, come azioni a sostegno dei giovani e del turismo, della mobilità sostenibile, dell’agricoltura montana e della protezione del suolo, della produzione regionale, della gestione dei grandi carnivori e della risposta alla pandemia di Covid 19.
Sarà data visibilità e saranno anche premiati i progetti innovativi di protezione del clima. Inoltre, ARGE ALP mette a disposizione 50 biglietti del treno per i giovani e 5.000 alberi clima-intelligenti per le regioni membri per contribuire allo sviluppo sostenibile nel futuro. La popolazione è anche coinvolta in una serie di eventi, come un festival ARGE ALP in giugno.
Assegnati i tre riconoscimenti del Premio Arge Alp 2021
Il Sottosegretario Rizzi ha consegnato i premi ai tre vincitori del “Premio Innovazione digitale Arge Alp nel nuovo scenario Covid e Post-Covid”.
Sono state premiate tre proposte selezionate da una Giuria internazionale qualificata tra 16 proposte.
Le idee progettuali sono state sviluppate appositamente per rispondere alle nuove esigenze e bisogni emersi durante la pandemia ed essere utili al territorio per favorirne la ripartenza economica e sociale nel territorio alpino.
I tre vincitori sono stati: al primo posto Sebastian Waldbauer (Land Salisburgo), con una piattaforma per il noleggio online di attrezzatura per attività outdoor, seguono Martin Hämmerle (Vorarlberg) con un sistema digitale per il commercio locale con focus sulle pmi e Ingrid Livraghi (Lombardia) con un’applicazione inclusiva e multipiattaforma per il turismo nelle valli alpine.