Europei, l’Italia pareggia con la Croazia in Zona Cesarini
Un pareggio che vale una vittroria perché fa volare l’Italia agli ottavi di Finale
Al di là di tutto, la partita Italia-Croazia è stata uno spettacolo.
Nel primo tempo l’Italia è partita un po’ sotto tono, come ormai siamo, ahimè, abituati fin dalla prima partita. Però abbiamo cominciato a fare i passaggi come si deve. Senza segnare.
Nel secondo tempo l’Italia ha iniziato ad attaccare, sia pure non troppo convinta.
Ma sul più bello, abbiamo subito un rigore - più che giusto - e, come siamo altrettanto abituati, Donnarumma lo ha parato.
La parata è servita poco perché dopo abbiamo subito un gol per un nostro errore.
L’Italia allora si è scatenata, è stata sempre sotto porta avversaria, ma senza centrare mai la rete.
I 90 minuti sono passati e il recupero ha allungato i tempi di ben 8 minuti, nel corso dei quali la Croazia ha tentato il raddoppio.
Gli speaker stavano già facendo i conti per vedere se l’Italia aveva chances nel ripescaggio. Avevamo una differenza reti favorevole?
E invece, ecco lo spettacolo proprio del calcio! A 30 secondi dalla fine, su assist di Riccardo Calafiori, Mattia Zaccagni ha fatto un tiro alla Del Piero e ha messo il pallone in rete.
Tutta l’Italia ha fatto un urlo di gioia, come se avessimo vinto il campionato.
E invece era un semplicissimo pareggio, ottenuto in Zona Cesarini.
Comunque sia, si accede agli ottavi di finale, che ci giocheremo contro la Svizzera.
Vuva l'Italia.