La befana della Polizia di Stato non si dimentica mai
Ha fatto tappa anche quest’anno al Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma
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La befana speciale, accompagnata da poliziotti della Questura e della Polizia Postale, ha portato piccoli doni e baci di cioccolato ai bambini ricoverati nei reparti di Oncologia pediatrica e Neurochirurgia infantile.
Ad accogliere la befana della polizia sono stati medici, psicologi ed infermieri della struttura sanitaria; nel rispetto della normativa anticovid, saranno infatti loro a consegnare i regali ai piccoli pazienti.
La Polizia di Stato nonostante le difficoltà del momento non ha voluto mancare a un così speciale ed importante tradizionale appuntamento, con la speranza di riuscire a regalare un sorriso ai piccoli pazienti.
Il Professor Antonio Ruggiero direttore Oncologia pediatrica Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS ha dichiarato “Con grande piacere accogliamo la Befana della Polizia di Stato.
Simbolicamente siamo presenti in nome di tutti i bambini ricoverati nel nostro ospedale. In questo periodo dell’emergenza sanitaria, essere ricordati in questi momenti di festa, malgrado le limitazioni per il covid, è sicuramente un grande piacere ed è una cosa che farà molto bene ai nostri bambini.
Ricevere un regalo è un grande valore perché allinea i bambini ricoverati con il mondo esterno e con quella che è la vita “normale” nei momenti di festa.”
Il Vice Questore Giuseppe Moschitta Capo ufficio stampa del Dipartimento della P.S. ha dichiarato così.
«La vicinanza alle persone fragili è scritta nel DNA della Polizia di Stato. Oggi siamo qui per rinnovare una tradizione di vicinanza con il policlinico A. Gemelli e per riassumere simbolicamente le tantissime iniziative analoghe che si svolgono nelle diverse province d’Italia.
«La Polizia di Stato è vicina - con la sua befana speciale - ai tanti bambini ricoverati negli ospedali italiani.»