Il libro (non solo) trentino della settimana: l’epopea dei Bastard
Autore: Dalia Macii e Oscar De Bertoldi Titolo: Bastarock. L'underground dei Bastard sons of Dioniso Editore: Egon 2009 Pgine: 140 - Prezzo: € 13 In libreria dal 4 Novembre
Non è facile definire cosa si
intende con l'espressione scena rock di un luogo nei quali siano
gli elementi che accomunano i gruppi che ne fanno parte.
In molti casi è il nome di una città a diventare sinonimo di uno
stile e di un particolare tipo di sonorità. Ma è sufficiente la
mera condivisione di uno spazio geografico per condividere anche
l'orizzonte musicale?
Bastarock applica questo criterio alla provincia di Trento e
racconta la sua piccola - ma insospettabilmente varia - galassia di
gruppi.
Abbiamo cercato di fotografare un mondo sotterraneo, una scena
musicale underground che con una punta di ironia abbiamo definito
sottobosco.
La sfida è la scelta di raccontare tutto il corpo sommerso di un
iceberg affiorato in seguito all'improvviso successo dei «Bastard
sons of Dioniso».
Ci siamo messi in viaggio sulle strade del Trentino, alla ricerca
di un'attitudine per il fare musica e suonarla dal vivo. Insieme
alle parole abbiamo raccolto tutto il materiale possibile:
fotografie, locandine, materiali, gli oggetti feticcio di ogni
gruppo.
Per non perderci in vaghe generalizzazioni di sociologia giovanile
abbiamo eletto l'aneddoto come filo conduttore di questo viaggio:
le situazioni paradossali, gli episodi, le storie e gli aneddoti
capaci di restituire l'anima di ogni gruppo.
Uno dei luoghi principali di questo viaggio è senz'altro Sonà Music
Club di Pietramurata. Sul muro del locale c'è una scritta fatta a
mano con lo spray da un vicino esasperato: Basta Rock, ho fat la
not (Basta Rock, son rimasto sveglio tutta la notte).
Dalia Macii | Oscar de Bertoldi