Alla fine ci è arrivata anche l’Unione Europea

La CE: «Attenzione, potrebbero avvenire nuovi arrivi in massa da Tunisia e Libia»

È da un mese che i nostri servizi segreti avvisano l’Esecutivo che sulle sponde nord africane si stanno ammassando centinaia di migliaia di migranti pronti a partire per l’Italia a qualunque costo.
Secondo tali informazioni, sarebbero le bande mercenarie di «Wagner», che controlla molti paesi africani, a spingere allo sbaraglio queste masse verso di noi. Sempre secondo queste fonti, l’iniziativa sarebbe una forma di rappresaglia nei confronti dell’Italia che aiuta militarmente il governo di Kiev. O magari, una distrazione dal fronte ucraino.
 
La barca del naufragio avvenuto sulle coste di Crotone proveniva dalla Turchia (cha è pagata dalla UE per impedire ai migranti di venire in Europa), ma a latere di questa terribile tragedia una decina di migliaia di migranti sono già partite a varie riprese da Libia e Tunisia. E qualche naufragio c’è stato anche per quei poveri disgraziati con decine di morti.
 
Adesso anche l’Unione Europea ritiene verosimile che dalle coste africane partano centinaia di migliaia di migranti.
La presidente della Commissione Europea, von del Leyen, intende appoggiare l’Italia sia nell’accoglienza che nella distribuzione dei migranti.
Tuttavia non basta che lo voglia la UE, devono essere d’accordo i singoli paesi dove vogliono andare gli immigrati come ultima meta.
E qui è un altro paio di maniche, perché si deve trattare con ognuno di loro.

La Francia in questo momento ha problemi più grossi in casa, con i dimostranti all'assalto per contrastare la legge (approvata) che porta l’età della pensione dai 62 ai 64 anni.
Ma la Germania sembra stia diventando più disponibile. In un lungo colloquio telefonico, Scolz e Meloni hanno concordato che ci si deve muovere e subito.
Il 23 e 24 marzo si terrà a Bruxelles un importante incontro proprio su questo tema.
Speriamo che qualcosa si muova, perché altrimenti l’Italia si troverà costretta a combattere da sola su più fronti.
A tutto vantaggio di Wagner.

GdM