«La scala di pietra»: l'ultimo libro di Lucia Coppola

Giovedì 15 marzo alle 17.30 il terzo appuntamento con la rassegna «Lib(e)ri dialoghi» con la presentazione di un libro ambientato sugli altipiani cimbri

Titolo: La scala di pietra. 
            Storia minima dagli Altipiani Cimbri
 

Autrice: Lucia Coppola
Editore: Edizioni del Faro 2017

Pagine: 261, Brossura
Prezzo di copertina: € 15

Un intreccio tra vicende familiari e vicende storiche; due voci narranti e un unico sfondo, quello degli Altipiani cimbri e in particolare il paese di Nosellari.
Questo, in estrema sintesi, è il contenuto del libro di Lucia Coppola «La scala di pietra: storia minima dagli Altipiani cimbri» che giovedì 15 marzo alle 17.30 verrà presentato a Trento presso la Biblioteca della Fondazione Museo storico del Trentino. L'autrice dialogherà con Giuseppe Ferrandi. Ingresso libero.
«La scala di pietra» è la storia di una casa di montagna. «Antica e un po' malconcia, nobile nelle forme, perfetta: una casa che aveva visto scorrere tante vite e nascite, morti, guerre, abbandoni forzati. Fatiche, preoccupazioni e qualche gioia».
 
Lucia Coppola con questo suo libro - pubblicato dalle Edizioni del Faro nel 2017 - ci regala la biografia di una famiglia fatta non solo di legami di sangue, ma anche la storia di un luogo che diventa subito il luogo dell'anima, dietro la cui apparente semplicità si nascondono tesori preziosi.
E lo fa utilizzando due voci narranti, differenti ma complici, e inserendo le storie «piccole» e attuali all'interno di una storia più grande, quella delle guerre, delle trincee, delle emigrazioni, della Resistenza.
Sullo sfondo gli Altipiani cimbri e soprattutto Nosellari, quel paese «abbarbicato su speroni di rocce impervie vista lago», quel paese «di case bianche e finestre dalle imposte colorate» che per l'autrice diventerà ben presto «irresistibile».