Politiche culturali trentine: analisi e interrogativi

Lucia Maestri del PD interroga sul Centro S. Chiara e sulle politiche culturali

Una articolata riflessione attorno all’evanescenza delle attuali politiche culturali della Giunta provinciale, con particolare attenzione al ruolo presente e futuro del Centro Servizi culturali S: Chiara, costituisce la complessa e analitica premessa di una interrogazione, oggi depositata in Consiglio provinciale dalla Consigliera Lucia Maestri del PD del Trentino.

Nel registrare la somma dei problemi gestionali e di governance che da tempo affliggono l’ente funzionale e nel prendere atto della scarsa attenzione che l’Assessore di merito sembra aver fin qui riservato alla materia della cultura e dello spettacolo dal vivo, l’esponente del PD provinciale pone un’approfondita serie di interrogativi che spaziano dalle linee di politica culturale alla composizione del c.d.a. del Centro S. Chiara; dai nodi finanziari e tariffari alle modalità di affido degli incarichi.

Si tratta quindi della richiesta di elementi volti a comprendere gli attuali nodi del sistema culturale trentino, di uno dei suoi principali enti e del complessivo sviluppo del settore.