Riva del Garda. Alla Biblioteca la simbologia del presepe
Sabato 12, un appuntamento con lo psicologo junghiano Claudio Widmann
Sabato 12 dicembre, ad ore 16,
presso la sala riunioni all'ultimo piano della Biblioteca civica di
Riva del Garda, un appuntamento per approfondire la simbologia del
presepe, fra arte e tradizione, con lo psicologo junghiano Claudio
Widmann, ingresso libero e gratuito.
Il professor Claudio Widmann, laureato in pedagogia e in psicologia
all'Università di Padova, è impegnato da decenni come nell'attività
di analista junghiano; alla libera professione affianca anche
quella di docente, con lezioni e seminari in diverse università
italiane e straniere.
Sue numerose pubblicazioni e opere tematiche dedicate ad
approfondire diversi aspetti psicologici della realtà sociale. Tra
esse spicca «La simbologia del presepe», edita nel 2006, che
illustra la rappresentazione della Natività all'interno di un fitto
rimando di simboli e rappresentazioni.
Come spiegato da Widmann, il passaggio da un anno all'altro è
scandito da tradizioni che appartengono ai cosiddetti «riti di
rinnovamento», appartiene a questo complesso di riti anche la
rappresentazione della Natività, tema archetipo assai diffuso, che
evoca racconti di altre nascite, per esempio di Mithra, Aion,
Buddha.
Molte singolarità accomunano queste nascite: la grotta buia, la
madre vergine, la stella in cielo, la presenza di animali, il
figlio di luce, eccetera.
In esse riecheggia il contrasto fra luce e tenebre, l'opposizione
fra luogo sotterraneo e regno celeste, la lotta fra il vecchio re e
il nuovo nato ed è facile ravvisare in ciò la descrizione
allegorica del ciclo stagionale che si rinnova e della luce che
rinasce.
Ma la vera nascita che viene narrata è la nascita della coscienza.
La nascita eccezionale di un figlio di luce parla della
straordinaria nascita di un lume di consapevolezza sulla scena
della vita psichica. Coreografie, scenari, animali, figure,
personaggi del presepe, partecipando a un fitto intreccio di
leggende e di rimandi simbolici, illustrano i meccanismi attraverso
cui l'individualità continuamente si rinnova e si plasma. Alla luce
della simbologia del presepe, crescere significa ogni volta
rigenerarsi, rinascere.