«Speranza-Hope for Children» al TG nazionale
Se un tempo i pensieri e la Speranza erano racchiusi in lettere, ora si liberano in telefoni senza fili, superando anche quelli spinati...
Speranza-Hope for Children è una onlus fondata ad Arco nell’aprile 2014 per un proposito di sostegno etico e materiale, da compiere promuovendo una cultura di pace e di solidarietà e l’affermazione dei diritti umani, anche attraverso iniziative umanitarie nelle zone di guerra.
Opera a livello nazionale e internazionale, provvedendo a trovare risposte concrete all’emergenza ma soprattutto realizzando progetti a lungo termine, nell’ottica di un aiuto costante nel tempo.
L’Associazione opera stabilmente in Siria con cliniche pediatriche e sostenendo scuole e panifici e, a causa del drammatico evolversi della situazione, naturale continuazione dell’impegno umanitario è stato l’intervento in Grecia, Croazia e Serbia, Paese – quest’ultimo – dove è in atto un progetto di assistenza continuativa, sostenuto anche dalla Provincia Autonoma di Trento.
Sono già state effettuate molte missioni umanitarie nei Balcani, è in corso una missione a Calais per la consegna di materiali e alimentari, ne è appena partita una per Idomeni, il campo profughi più affollato della Grecia dove, in seguito alle nuove restrizioni decise da diversi paesi balcanici, la situazione è gravissima.
A breve partirà una nuova missione per la Serbia, per portare carichi di aiuti e comperare in loco il resto, come nelle altre missioni: tra gli acquisti ci saranno biberon, indispensabili per l’alimentazione di neonati e bambini piccoli, un nuovo progetto seguito dall’Associazione, in collaborazione con International Inner Wheel Trento.
A fine mese sarà ancora presente in Turchia a Kilis, dove 100.000 persone sradicate dalla loro terra si sono rifugiate e vivono nei garage e nelle cantine, per dare un sostegno alle famiglie siriane, seguite da tempo.
La onlus Speranza-Hope for Children è riuscita, fin dalla sua creazione, a ottenere ottimi risultati, a fianco delle persone lungo tutto il cammino, dalla partenza a dove sono costrette a sostare o dove riescono ad arrivare.
L’esperienza del volontariato è totale: ci si reca personalmente sul posto, si stabiliscono collaborazioni con altre associazioni, si creano relazioni umane.
I volontari dell’Associazione sono stati intervistati dal TG2 a Idomeni (servizio andato in onda nell’edizione odierna delle ore 13.00), dove Speranza-Hope for Children, nella sua terza missione umanitaria, ha installato anche un gazebo e un generatore cui sono collegate numerose ciabatte elettriche per permettere alle famiglie migranti, bloccate nelle tende di fortuna e nel fango, di ricaricare gratuitamente i loro telefoni cellulari, indispensabili per comunicare con le persone da cui si sono dovute separare e con quelle che le stanno attendendo.
Speranza-Hope for Children sa che i cellulari sono uno strumento prezioso per ogni persona, per non sentirsi sola, abbandonata… per sentirsi viva: se un tempo i pensieri e la Speranza erano racchiusi in lettere, ora si liberano in telefoni senza fili, superando anche quelli spinati.