Yeman Crippa record 3.000 al Golden Gala Pietro Mennea

Dopo i 5.000 e i 10.000, l'azzurro trentino conquista anche il primato italiano dei 3.000

Yeman Crippa - Foto Colombo/FIDAL.

Da favola. Magico. Yeman Crippa (Fiamme Oro) completa il triplete di record italiani nel mezzofondo, diventando il dominatore incontrastato dei 3.000 metri dopo essersi impadronito dei primati dei 5.000 (a Ostrava la settimana scorsa) e dei 10.000 (a Doha nella finale mondiale).
Lo Stadio Olimpico pieno sarebbe impazzito per il 7:38.27 del fuoriclasse trentino allenato da Massimo Pegoretti, che sfila a Gennaro Di Napoli il primato nazionale dopo ventiquattro anni (era datato 1996 il 7:39.54).
Crippa lotta contro i più forti mantenendoli a vista, non strappa, prova giusto un filo a ricucire sul treno dei migliori tre, a tre giri dal termine, ma poi decide di non forzare e di proseguire in solitaria il proprio attacco.
 
Piovono record per i primi tre della classe: l’ugandese Jacob Kiplimo al mondiale stagionale e al primato della Diamond (7:26.64), Jakob Ingebrigtsen al primato norvegese (7:27.05) e vicino al primato europeo, l’australiano Stewart McSweyn al record di Oceania (7:28.02).
«Non lo avevo annunciato perché volevo star tranquillo senza mettermi pressioni addosso – afferma Crippa – però il mio obiettivo era venire a fare una bella gara e fare del tutto per centrare il record. All'ultimo giro ho pensato di non farcela, invece poi sono riuscito a trovare le forze per ottenere il record.
«Se ci fosse stato il pubblico avrei fatto qualcosa di meno, ma sono sicuro che stavano tifando da casa e questo mi è bastato per fare la gara al massimo.»