Renzo Francescotti – «Il traghetto di Piedicastello»

Il romanzo a racconti del più antico rione di Trento presentato a Tenna

Titolo: Il traghetto di Piedicastello. Romanzo a
            racconti del più antico rione di Trento

 
Autore: Renzo Francescotti
Editore: Curcu & Genovese Ass. 2021
 
Pagine: 256, Brossura
Prezzo di copertina: € 15
 
 Descrizione  
In questo suo romanzo a racconti, Renzo Francescotti fonde la sua esperienza di narratore a quella di storico e poeta.
Piedicastello, all'ombra del Doss Trento, è il più antico rione di Trento, unito alla città da un ponte sull'Adige: quando questo ponte di ferro venne abbattuto dal primo bombardamento sulla città (il 2 settembre del 1943), solo un traghetto realizzato in tutta fretta teneva in comunicazione la città col rione, che riprese orgogliosamente la sua anima antica.
Il romanzo, frutto di una lunga ricerca attraverso i documenti, ma soprattutto attraverso i racconti degli abitanti, intreccia le storie di uomini e donne realmente vissuti, di avvenimenti realmente accaduti.
E Francescotti, da poeta com'è, fa rivivere queste storie con una forza epica: così che il traghetto diventa la metafora della resilienza, della capacità dell'uomo di continuare la vita varcando ogni avversità.


Franco Grasselli, Maurizio Agostini, Chiara Turrini e Renzo Francescotti.

 Presentazione 
Il 12 agosto, la Sala Consigliare di Tenna era gremita e si sono dovute aggiungere altre sedie per la presentazione del romanzo di Renzo Francescotti «Il traghetto di Piedicastello».
Una serata molto applaudita, organizzata dall’amministrazione di Tenna in collaborazione con La Fonte, presieduta da Waimer Perinelli, con l’autore a dialogare con il presentatore, il sindaco di Tenna Marco Nicola Perinelli, e i componenti del Gruppo Neruda, Chiara Turrini a interpretare alcuni brani del romanzo, Maurizio Agostini e Franco Grasselli a proporre canti in dialetto tratti dagli spettacoli del Neruda.
 
Molti gli spunti offerti da questo «romanzo a racconti», che fa parte di quella che è stata chiamata «La saga dei rioni di Renzo Francescotti», uscito con successo lo scorso anno, ambientato nel più antico e singolare quartiere di Trento, che abbraccia l’arco di tempo di oltre settant’anni, dal secondo dopoguerra ai giorni nostri.
Quest’opera, in cui tutti gli avvenimenti sono realmente accaduti, tutti i personaggi sono realmente vissuti, Francescotti fonde la sua esperienza di narratore a quella di storico e poeta ed è frutto di una lunga ricerca attraverso i documenti ma soprattutto i racconti degli abitanti.
 
Sono soprattutto le donne a far vivere il romanzo: la maestra Carmela che non si sposò mai, completamente dedita ai suoi scolari; la Lena lavandaia che lavò i panni al giovane Mussolini, il quale se ne andò senza pagare il debito; le sue due figlie la Ginalonga, una delle prime operaie alla Michelin e la Wanda, la bella del rione che finì tragicamente la sua vita nelle acque dell’Adige…
Non sorprende quindi che il romanzo piaccia soprattutto alle donne.