Melo e piccoli frutti, focus di approfondimento alla FEM
FEM ha presentato gli ultimi aggiornamenti dell'attività di ricerca e sperimentazione in ambito frutticolo
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Alla Fondazione Edmund Mach si è svolto ieri mattina un incontro di aggiornamento delle attività di ricerca e sperimentazione nel comparto frutticolo per APOT, Melinda e La Trentina.
Una trentina di ricercatori e tecnologi hanno presentato le attività di ricerca e sperimentazione, le strumentazioni e le infrastrutture di ricerca, il network e le prospettive future da proporre al territorio. Nel corso della mattinata, gli esperti si sono avvicendati nell’introdurre i progetti in corso, i principali risultati, le sfide e gli sviluppi attesi della ricerca e sperimentazione in ambito melo e piccoli frutti.
I temi affrontati vanno dagli agrosistemi alla difesa passando per la consulenza ed i servizi, per arrivare al post raccolta, alla qualità e ai big data. Ecco, dunque, il miglioramento genetico e la selezione di nuove varietà, la lotta alle fitopatie, l’attività capillare della consulenza, l’agrometeorologia, la certificazione delle aziende e la digitalizzazione della frutticoltura.
Oltre agli aspetti legati alla coltivazione delle piante, si sono affrontati i temi del post raccolta e della qualità frutticola con attenzione particolare agli aspetti nutrizionali e ai benefici per la salute umana, ormai dimostrati, derivanti dall’assunzione di mele.
Il focus dell'incontro è stato incentrato anche su altre colture, tra cui noci, ciliegio e piccoli frutti. In particolare, è su questi ultimi che si è soffermata la richiesta di innovazione da parte di Melinda, che ha rivolto a FEM l’esplicita richiesta di nuove varietà di mirtillo.
Un'attività, quella relativa al miglioramento genetico dei piccoli frutti, sulla quale FEM è notevolmente impegnata con attività di ricerca e sperimentazione che si svolgono presso la sede di Vigalzano.