Poesie dell’Età Libera – Di Luciana Grillo

Anche in quest'anno accademico che ormai volge al termine, il Concorso di Poesia ha registrato un buon numero di partecipanti

Come accade ormai da alcuni anni, l’Università dell’Età Libera di Rovereto bandisce un concorso di poesia a cui molti iscritti aderiscono, confermando in tal modo sia l’interesse per i versi, sia il senso di appartenenza a questa Istituzione che propone Corsi di cultura generale che vanno dalla Letteratura italiana alla Storia, alla Geografia, al Cinema, al Teatro e che non trascurano attività fisica, promozione di salute e benessere, laboratori di espressione artistica, viaggi e astrologia.
 
Anche in questo anno accademico 2023 - 2024 che ormai volge al termine, il Concorso di Poesia ha registrato un buon numero di partecipanti.
La qualità delle poesie presentate è stata giudicata dalla Giuria appositamente costituita di buon livello, per cui la scelta delle composizioni da premiare ha richiesto impegno e attenzione.
Il 12 aprile il Teatro Zandonai ha ospitato la bella cerimonia di Premiazione, alla presenza della Sindaca Reggente Giulia Robol e dell’Assessore al Benessere e alla Promozione sociale Mauro Previdi.
 
Nei loro interventi di saluto, entrambi hanno sottolineato il valore dell’Università dell’Età libera, che permette agli iscritti non soltanto di approfondire conoscenze scolastiche, di conoscere nuove discipline, di condividere saperi e valori, ma anche di stringere amicizie, di entrare in un circolo virtuoso che vede insieme docenti e discenti anche in arricchenti viaggi culturali.
 
È arrivato poi il momento della premiazione, tanto atteso dal folto pubblico: la dottoressa Ada Maria Bianchi ha chiamato sul palcoscenico i vincitori e, con l’aiuto di Marta Polato, ha chiesto alla Sindaca e all’Assessore di distribuire attestati e libri pregiati.
Le poesie premiate, consegnate alla Giuria in forma anonima, sono in due casi scritte dal medesimo autore, a conferma della qualità dei contenuti e dell’abilità nel versificare.
 
Sono stati premiati, per la poesia in italiano, i signori Marco Nuvoloni, Mirko Pergher e Mara Caloi giudicati primi a pari merito; Diego Gualazzini, quarto classificato, Raffaele Scippa al quinto posto e Maria Paola Rosina al sesto.
Per la poesia in dialetto, il primo classificato è stato il signor Mirko Pergher, la seconda la signora Maria Paola Rosina, la terza la signora Grazia Binelli.
Non è possibile trascrivere interamente le poesie premiate, ma penso che anche pochi versi possano testimoniarne la qualità.
 
Ti ricordi, Edgar (in memoria di E.L.Masters), composta da Mirko Pergher, si avvia alla conclusione con questi versi:
…Fui giocoliere con parole nuove e ardite,
funambolo delle idee luminose ed accecanti…
 
E Vorìa - scritta da Maria Paola Rosina, esprime il desiderio di - esser el tò vent
e restar sempre vizina a tì.
 
Le poesie vincitrici sono state lette da Loredana Cont con il consueto brio; è seguito un divertente spettacolo teatrale che, con un tocco di leggerezza, cerca di aiutare gli anziani a difendersi dalle truffe.
I poeti tutti e gli organizzatori si sono dati appuntamento al prossimo anno!