Pienone di gente e molte vendite a «Medita» in piazza Fiera
La Mostra dell’Editoria Trentina ha dimostrato che i Trentini leggono autori trentini (fatta eccezione per i romanzi…)
È stata un successo al di sopra di ogni aspettativa «Medita», la Mostra dell'Editoria Trentina che si è svolta in Piazza Fiera il 27, 28 e 29 settembre.
Il salone (o meglio il «tendone», visto dove si svolge) è organizzato per mettere a contatto diretto (a km zero, si direbbe oggi) da una parte gli editori, autori e librai e, dall'altra i lettori, che sono quelli che sostengono l'intero settore.
Gli stand saranno stati una trentina, tutti frequentatissimi. Si parla di migliaia di visitatori.
Gente che non si è limitata a guardare, ma anche a comperare. Nella foto sotto il titolo abbiamo proposto la coda dei clienti alla cassa e il pieno di gente che sfogliava i titoli disponibili.
Forse è stato il prezzo, che in fiera è sempre favorevole, ma più probabilmente la possibilità di vedere tutte insieme le proposte degli editori trentini in un'unica location.
Gli stessi autori, presenti in fiera, sono stati parte attiva negli interessi dei visitatori.
Magari non proprio per avere la firma come nelle grandi presentazioni nazionali, ma certamente per discutere i contenuti nei vari libri. Cosa che accade raramente nelle kermesse nazionali.
Tutto fa dunque pensare che l'iniziativa avrà un seguito, alla quale però desideriamo aggiungere un piccolo spunto.
Nell'editoria trentina, ciò che oggi non tira affatto è il romanzo scritto da autori trentini.
I romanzi trentini sono destinati, nel migliore dei casi, a pagarsi le spese.
Sì, magari la qualità non soddisfa le aspettative, ma i lettori raramente hanno l'opportunità di verificarlo, perché proprio il romanzo trentino non lo comperano.
E allora poniamo una domanda. Perché non istituiamo un premio per autori di romanzi trentini?
Da qualche parte bisogna pur cominciare e questa ci pare una buona idea di partenza.
Noi de l'Adigetto.it siamo disponibili fin d'ora.
GdM