53 studenti Trentino-Alto Adige in partenza per un anno di studio in Europa
La giunta ha approvato la graduatoria finale dei vincitori delle borse di studio messe a disposizione dalla Regione – Darin befindet sich auch die deutsche Version
Sono 53 gli studenti del Trentino Alto Adige che hanno vinto una borsa di studio per frequentare il quarto anno scolastico 2024/2025 in uno stato membro dell’Unione Europea e in Gran Bretagna.
È quanto è emerso dalla delibera approvata dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale all’integrazione europea Angelo Gennaccaro, che contiene la graduatoria finale dei giovani vincitori di un anno di studio all’estero.
72 erano le domande presentate in tutto (37 dall’Alto Adige e 35 dal Trentino), ma 10 di queste sono state escluse per non aver raggiunto i requisiti richiesti e altre nove hanno presentato rinuncia formale.
Tra i candidati vincitori la parte del leone, anzi in questo caso delle leonesse, la fanno, ancora una volta, le ragazze 40 contro 13 ragazzi.
Nel dettaglio in Alto Adige sono 19 le studentesse vincitrici contro 7 maschi. In Trentino, invece, sono addirittura 21 le giovani che beneficeranno di un contributo da parte della Regione per studiare all’estero, contro solo 6 ragazzi che hanno passato la selezione.
«Questa esperienza formativa e culturale rappresenta un'opportunità fondamentale per la crescita dei nostri giovani, non solo dal punto di vista scolastico e professionale, ma anche personale – ha commentato Gennaccaro – trascorrere un anno all'estero è un'occasione di vita unica che permette di confrontarsi con culture diverse, arricchendo il proprio bagaglio di conoscenze e aprendosi a nuove idee e prospettive.»
«Lo scambio culturale diventa ogni giorno più determinante, non solo per la crescita personale degli studenti, ma anche per preparare cittadini più consapevoli e aperti al mondo – ha commentato il Presidente Arno Kompatscher – queste esperienze, un giorno, rappresenteranno un patrimonio inestimabile da investire nella nostra comunità, contribuendo a costruire una società più integrata e dinamica.»
53 Schüler und Schülerinnen aus Trentino Südtirol bereit für ein Schuljahr im europäischen Ausland
Die Regionalregierung hat die endgültige Rangordnung der Gewinner und Gewinnerinnen der von der Region gewährten Stipendien genehmigt
Gemäß des von der Regionalregierung genehmigten Beschlusses, der auf Vorschlag des Regionalassessors für europäische Integration Angelo Gennaccaro eingereicht wurde und die endgültige Rangordnung der jungen Stipendiaten und Stipendiatinnen enthält, haben 53 Schüler und Schülerinnen aus Trentino-Südtirol ein Stipendium für den Besuch ihres vierten Oberschuljahres im Schuljahr 2024/2025 in einem Staat der Europäischen Union und in Großbritannien gewonnen.
Insgesamt waren 72 Anträge eingereicht worden (37 aus Südtirol und 35 aus dem Trentino), 10 davon wurden abgelehnt, weil die Antragstellenden nicht die erforderlichen Voraussetzungen erfüllten und weitere 9 Antragstellende haben formell verzichtet.
Auch dieses Jahr machen wieder die Mädchen das Rennen: 40 Mädchen und nur 13 Jungen erhalten ein Stipendium. In Südtirol sind es 19 Schülerinnen und 7 Schüler, im Trentino sogar 21 Mädchen und nur 6 Jungen, die das Auswahlverfahren für ein von der Region gewährtes Stipendium für ein Auslandschuljahr bestanden haben.
Gennaccaro erklärte:
«Diese schulische und kulturelle Erfahrung stellt eine grundlegende Chance für die Entwicklung unserer Jugend dar, und zwar nicht nur in schulischer und beruflicher, sondern auch in persönlicher Hinsicht.
«Ein Auslandsjahr ist eine einzigartige Erfahrung, um andere Kulturen kennenzulernen, seine Kenntnisse zu bereichern und sich neuen Ideen und Perspektiven zu öffnen.»
Der Präsident der Region Arno Kompatscher erklärte:
«Der kulturelle Austausch nimmt einen immer höheren Stellenwert ein, nicht nur für die persönliche Entwicklung der Schüler und Schülerinnen, sondern auch, um sie zu bewussten und weltoffenen Bürgern und Bürgerinnen zu machen.
«Diese Erfahrungen werden eines Tages zu einem Vermögen von unschätzbarem Wert für unsere Gemeinschaft und sie werden zum Aufbau einer stärker integrierten und dynamischen Gesellschaft beitragen.»