La struttura è dedicata ai dirigenti Cgil recentemente scomparsi

A Pemba un centro di riabilitazione dedicato a Milena Demozzi e Nando Salzano

È dedicato a Milena Demozzi e Nando Salzano, due dirigenti della Cgil del Trentino prematuramente scomparsi, il nuovo centro di riabilitazione motoria e di fisioterapia dell'ospedale distrettuale di Chake Chake, nell'isola di Pemba in Zanzibar.
La struttura è stata realizzata con un finanziamento di 60mila euro del Caaf Nordest che ha sostenuto il progetto della Fondazione Ivo de Carneri, in collaborazione con la ong Amici del mondo – World friends specializzata nel settore ortopedia e fisioterapia.
L'opera è stata sostenuta anche da Spi Cgil del Trentino.
Le risorse stanziate dal Caaf Nordest rientrano nel fondo di solidarietà del Caaf del Triveneto.
Dal 1999 ad adesso sono stati raccolti, accantonando 50 centesimi per ogni fattura emessa, 2 milioni di euro destinati ad interventi sociali, sanitari e formativi a sostegno delle popolazioni in difficoltà.
 
Il progetto si è articolato in due fasi, la ristrutturazione complessiva dell'edificio per la nuova unità di fisioterapia e l'avvio di progetti di formazione degli addetti e l'avvio alla pratica quotidiana di alcuni giovani fisioterapisti.
L'intento era rendere autonomo il personale sanitario locale.
I lavori di ristrutturazione, condotti da una ditta locale, si sono conclusi nel 2014 e da novembre dello stesso anno l'unità operativa di fisioterapia e riabilitazione è in funzione.
Il centro è stato dotato di tutte le attrezzature necessarie, un letto a trazione, un’apparecchiatura elettronica per trazioni, due cyclette, due palloni per terapia, due lettini pieghevoli portatili in alluminio, due deambulatori, due cuscini per favorire la corretta postura, 15 stampelle, una coppia di barre parallele, un materassino pieghevole, un carrello per specchi, uno specchio liscio e due rampe.
 
Il progetto formativo dello staff ospedaliero è cominciato a settembre 2014 con il coinvolgimento e la supervisione del dottor Antonio Melotto, chirurgo ortopedico presso l'ospedale Ruaraka Uhai Neema di Nairobi gestito da World Friends.
Le attività formative continuano ancora adesso. Si punta, in questa seconda fase, ad estendere i benefici della formazione al personale sanitario che lavora presso altre strutture sanitarie, le unità di base (PHCUs) presenti nel distretto e gli altri ospedali tre ospedali distrettuali dell’isola di Pemba.
Dopo aver riabilitato e attrezzato la struttura, infatti, è necessario formare professionisti adeguati, attualmente quasi del tutto assenti per mancanza di scuole di formazione specialistica nell’arcipelago e di conoscenza del problema «disabilità».
 
Oltre al personale sanitario il progetto della Fondazione de Carneri è rivolto anche alla popolazione con attività di sensibilizzazione delle madri come azione preventiva e curativa.
Le mamme, se consapevoli e adeguatamente formate, hanno la possibilità di intervenire per correggere anche solo in parte le disabilità dei neonati.
Le patologie che causano disabilità sono legate in gran parte alla salute materno-infantile, che riguarda in particolare il periodo della gravidanza, il parto e i primi anni di vita del bambino.
Il monitoraggio della gravidanza è importante e il momento del parto è quello cruciale, poiché è lì che si verificano i maggiori danni al cervello del bambino in caso di difficoltà non adeguatamente affrontate.
Anche i primi anni di vita del bambino sono a rischio di malattie, principalmente infettive, che possono causare danni al sistema motorio.