Estensione della Zona a Traffico Limitato a Rovereto
Paolo Farinati: «Una decisione epocale, che mostra una città matura per godersi in tranquillità e in sicurezza le sue bellezze»
Finalmente! Meglio tardi che mai, direbbe il saggio.
Una decisione epocale, che mostra una città matura per godersi in tranquillità e in sicurezza le sue bellezze.
Viene pure onorata la visione dell'ing. Giulio Andreolli, che se aveva progettato così come appaiono oggi Via Fontana, Largo Santa Caterina e Viale Dante, era proprio per vederle un giorno all'interno di una opportuna ZTL.
Ma per rendere ancora più efficace questa sua decisione, l'Amministrazione comunale deve accompagnarla, a mio modesto parere, con almeno altri due semplici provvedimenti:
- permettere la svolta a sinistra in fondo a Via Tacchi, in modo tale che molti automobilisti possano uscire tranquillamente
dalla città verso la stazione ferroviaria e quindi non intasino ancor più inutilmente Corso Rosmini e conseguentemente
pure Via Fontana, Largo Santa Caterina e Viale Dante;
- ritornare a consentire a chi viene da Via Saibanti al semaforo con Via Cavour possa andare diritto verso Via Halbherr,
- limitando il traffico sulla rotonda con Via Craffonara e, soprattutto, offrendo un'importante direttrice verso l'ospedale,
- stante la recente e utile rotonda esistente in cima a Via Circonvallazione sulla Via Benacense.
Questi due semplici e veloci interventi sono più che certo che renderebbero la nuona ZTL su Via Fontana, Largo Santa Caterina e su Viale Dante molto più comprensibile e condivisibile da parte dei cittadini.
In definitiva, quindi, avanti tutta. Magari ponendo in ZTL anche il bellissimo Corso Bettini, almeno fino a Via Sticcotta.
Come non desiderare una Rovereto sempre più vivibile e più godibile da tutte e da tutti in tranquillità e in sicurezza?
Un cordiale saluto.
Paolo Farinati, già Assessore del Comune di Rovereto