«Scalette Deperiane», inaugurazione sabato 14 maggio alle 17

Prenderà il via a Rovereto in Piazza Erbe l'evento che vuole abbellire la città e valorizzare il centro storico in chiave moderna dello stile dell’artista futurista

Nato grazie all’intuizione della Pro Loco di Rovereto e realizzato con il Comune e il Liceo Artistico «Depero», grazie anche al contributo della Cassa Rurale, il progetto «Scalette Deperiane» prenderà il via ufficialmente sabato 14 maggio, alle 17, in Piazza Erbe. Un evento che unisce la volontà di abbellire la città e valorizzare il centro storico e la riproposizione in chiave moderna dello stile dell’artista futurista, reinterpretato dagli studenti. E le scalette del centro storico che insistono e collegano via Portici, piazza Malfatti, piazza delle Erbe ed il Castello di Rovereto a via della Terra sono diventate così una vera opera d’arte, grazie al lavoro delle ragazze e dei ragazzi dell’Istituto Depero, che hanno realizzato delle opere ideate prospetticamente nei luoghi dove Depero era solito vivere e passare.

«L’amministrazione – spiega l’Assessora All’istruzione, Giulia Robol – cerca di sostenere quei progetti che favoriscono un rapporto tra le scuole e i soggetti che portano occasioni di relazione con la città. È molto bello e intersssante che sia una associazione a lavorare con gli studenti. Il nostro obiettivo è quello di collaborare con le scuole per essere il più possibile vicini, aiutando anche con un finanziamento dove necessario. Queste opere, che si ispirano a Depero, creano una scenografia molto divertente e colorata e sono un contributo prezioso per la nostra città».
 
«Rovereto è un piccolo gioiello – ha detto la Presidente della Pro Loco, Patrizia Andreatta – una capitale culturale e in quanto tale possiede una indiscussa vocazione turistica. La Pro Loco con questo progetto si propone un compito specifico e in qualche modo originale: mettere in luce il cuore pulsante dell’iniziativa artistica dell’avanguardia attraverso uno dei suoi più prestigiosi rappresentanti, Fortunato Depero, proprio lì dove essa è stata concepita, cioè all’interno della cornice architettonica e urbanistica del centro storico cittadino. Con il prezioso contributo del Liceo Artistico Depero, del Comitato Scientifico, dell’Assessorato all’Istruzione del Comune di Rovereto, della Cassa Rurale Alto Garda-Rovereto e della Circoscrizione Centro, che sono stati coinvolti ed hanno collaborato all’iniziativa, la Pro loco intende dare vita ad un Museo all’Aperto nel cuore della città antica, lungo i percorsi che Depero praticava quotidianamente. Il contrasto generato dall’esposizione all’aperto della produzione artistica dei ragazzi dell’Istituto Depero, ispirati alle opere del grande Maestro, tra gli storici scorci di via della Terra e via Portici, vuole prolungare nell’oggi il gesto sperimentale e d’avanguardia del grande interprete futurista, esplicitare contenuti e stili di quella innovazione».
L’arte si presta a diventare strumento di riqualificazione e valorizzazione, entrando negli spazi condivisi, reinterpretandoli.
 
«Per arrivare a questa fase conclusiva – ha raccontato la Dirigente dell’Istituto Depero, Daniela Simoncelli – è stato svolto un importante lavoro di preparazione: i ragazzi coinvolti, di tre classi ad indirizzo di grafica, hanno potuto approfondire la figura di Depero ed entrare nel suo mondo. Vi è stato anche un esercizio è stato importante, al di là della progettazione grafica, di approfondimento e studio, ma anche una parte tecnica, legata al fare, che ha coinvolto gli studenti nelle misure, nella realizzazione dei pannelli, nel capire come sviluppare l’immagine sull’alzata. La selezione, tra opere tutte meritevoli, ha permesso anche di capire come sia una sana competizione, che sarà particolarmente utile, una volta usciti dalla scuola».

Grazie ad interventi mirati, guidati da un Comitato Scientifico composto da professionisti esperti, la Pro loco ha modo di selezionare tre opere su settanta. Le altre, una per ciascuno degli studenti che le hanno realizzate, saranno esposte in Piazza delle Erbe sabato 14 maggio, durante la presentazione che sarà curata dall’attore trentino, Lucio Gardin.