Gli Autonomisti si incontrano con i Popolari Euriopei

A Roma l’incontro del PATT e della SVP con il Presidente del PPE, Joseph Daul

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Si sono incontrati ieri sera a Roma, in una sala del Senato, i rappresentanti del PATT e della SVP con i massimi esponenti del Partito Popolare Europeo.
Dopo l'incontro avuto nei mesi scorsi con il capogruppo europeo Manfred Weber, ieri la delegazione autonomista si è incontrata con l'on. Joseph Daul, presidente del PPE e con l'on. Antonio Tajani, vicepresidente del Parlamento Europeo.
La delegazione autonomista era composta dal segretario del PATT, il sen. Franco Panizza, dall'onorevole Mauro Ottobre, dal vicesegretario della SVP on. Daniel Alfreider, dal capogruppo in Senato Karl Zeller e dai parlamentari Berger e Plangger.
Al centro dell'incontro lo scenario europeo e la necessità di far leva sulla crescita produttiva e sulla riduzione del debito pubblico.
Si è parlato anche di politica estera, dei rapporti con Putin e la Russia, della necessità di una strategia politica europea unitaria.
Ma si è parlato anche dei rapporti tra le due province autonome e l'Unione Europea, a partire dal rinnovo della concessione dell'Autobrennero e del finanziamento del tunnel di base, fino alle problematiche legate ai territori di montagna, alla nuova PAC e alla cessazione del regime delle quote latte, al rafforzamento dell'Euregio e al nuovo scenario della Macroregione Alpina.
 
Nel corso dell'incontro si è parlato anche della collaborazione politica tra gli autonomisti del PATT e della SVP con il gruppo dei Popolari Europei, a cui aderisce l'europarlamentare autonomista Herbert Dorfmann.
In particolare il segretario del PATT Panizza ha confermato la richiesta, avanzata alla stregua della SVP, di adesione al PPE in qualità di osservatore.
Il Presidente Daul ha confermato la sua disponibilità, esprimendo apprezzamento per l’adesione degli autonomisti trentini e sudtirolesi alla grande famiglia dei popolari europei.
«Da sempre gli autonomisti trentini - hanno detto Panizza e Ottobre - si riconoscono nella cultura politica e nei valori fondanti del popolarismo, perché sono quelli su cui si fondano la storia e la civiltà europee, nonché sui principi della dottrina sociale della Chiesa Cattolica, della tolleranza e del rispetto delle minoranze. Per noi questi principi - hanno continuato Panizza e Ottobre - rappresentano un punto di riferimento e guidano da sempre l'azione politica del nostro partito. Per questo abbiamo ribadito a Daul la volontà del PATT di aderire come osservatore quanto prima al PPE, perché rappresenterebbe il naturale approdo per la nostra storia e tradizione politica.»
 
Il Senatore Panizza ha rivolto al presidente Daul una serie di richieste per il Trentino e si è soffermato in particolare sulla necessità per l’Unione Europea di ricostruire il rapporto con la Russia e rimuovere gradualmente l’embargo che sta provocando ingenti danni alle nostre aziende.
Panizza, anche alla luce dell’esperienze dell’ultimo vertice NATO e degli incontri alle Nazioni Unite ha ribadito la necessità che l’Unione Europea costruisca al più presto una strategia politica unitaria che le consenta di svolgere un ruolo stabilizzatore rispetto ai tre grandi blocchi che la circondano, quello russo, quello americano e quello del mediterraneo e del medio oriente.
L’onorevole Ottobre ha invece chiesto al presidente Daul un impegno particolare per la crisi dell’autotrasporto ed in generale per rimuovere le differenti condizioni presenti all’interno dell’unione, legate in particolare al fisco, al costo del lavoro, all’appesantimento burocratico che penalizzano pesantemente le nostre aziende e le mettono fuori mercato in particolare rispetto a quelle dell’est.