EDUCA: anteprima tra note e riflessioni sulla formazione
Teatro Zandonai gremito per il concerto che ha annunciato il festival dell’educazione
Quattro scuole musicali della Vallagarina si sono alternate sul palco del Teatro Zandonai per l’anteprima del festival EDUCA che inizierà giovedì 11 aprile.
Hanno introdotto l’evento Paola Venuti, coordinatrice scientifica del festival che ha sottolineato l’importanza per genitori e insegnanti di «fare squadra» per accompagnare al futuro i giovani.
I brani delle scuole musicali sono stati scanditi dalle riflessioni di Alessandro Garofalo esperto di innovazione e processi culturali: «suonare in un’orchestra significa lavorare in un contesto a prestazione individualmente elevate ma che richiede anche una ricerca di armonia collettiva. Qui sul palco abbiamo un esempio straordinario di team building e di intensa generazionale».
Stasera al teatro Zandonai un preludio in musica per lanciare la decima edizione di EDUCA grazie al concerto La musica: EDUCA! pensato appositamente per il festival dalle scuole musicali di Rovereto e della Vallagarina. Opera Prima, Jan Novak, Civica Riccardo Zandonai e CDM.
Ha introdotto il concerto Paola Venuti coordinatrice scientifica del festival che si è rivolta alla platea del teatro gremito ricordando il programma del festival che si aprirà giovedì 11 aprile.
«Abbiamo intitolato la decima edizione del festival Scuola- famiglia: un gioco di squadra per sottolineare come sia oggi necessaria una forte condivisione fra queste due fondamentali agenzie educative per accompagnare al futuro i giovani.
«Oggi più che mai abbiamo bisogno di giovani preparati, con spirito critico e uno sguardo verso il domani diverso dalle prospettive pessimistiche che sono proprie ormai di noi adulti.
«Negli ultimi anni ci sono stati cambiamenti culturali, economici, sociali che hanno impattato sulle famiglie; cambiamenti così veloci che non ce ne siamo neanche accorti, tanto che la scuola tende ancora a immaginare e a relazionarsi alle famiglie come erano un tempo.
«Scuola e famiglie entrambe devono ampliare le loro capacità di visione, costruire nuove modalità di relazione e a EDUCA troveranno tanti spunti di riflessione offerti da ospiti di rilievo nazionale ma anche da tante pratiche innovative.»
Il concerto delle scuole musicale è stato poi intervallato da riflessioni sulla formazione di Alessandro Garofalo, esperto di formazione e innovazione.
«Oggi noi siamo genitori vintage con figli nativi digitali in una società in cui prevale la velocità, di fronte ad una passione come quella della musica dobbiamo però ricordare che essa è una finestra del mondo: suonare in un’orchestra significa lavorare in un contesto a prestazione individualmente elevate che richiede nel contempo una ricerca di armonia collettiva.
«Qui sul palco abbiamo un esempio straordinario di team building e di intensa generazionale.»
Le scuole hanno offerto al pubblico una variegata scelta di brani: dalle colonne sonore di film del calibro di Interstellar e Star Wars, a hit dei Pink Floyd passando per sinfonie più classiche.
Ora l’appuntamento è per giovedì 11 aprile quando inizierà il festival EDUCA e proseguirà fino a domenica 14 aprile a Rovereto.
Più di 90 gli appuntamenti in calendario tra dialoghi, focus, spettacoli e ben 42 laboratori educativi e 20 attività animative per tutte le età.
Tra gli ospiti: gli scrittori Michela Murgia, Eraldo Affinati e Giacomo Mazzariol, i professori Umberto Galimberti, Francesco Profumo, Chiara Bove e Gianluca Argentin, gli sportivi Giorgio Cagnotto e Josefa Idem.
Si intreccerà con il festival anche Educa Immagine, la nuova rassegna dell’audiovisivo promossa da Consolida in collaborazione con i partner di EDUCA e con la direzione artistica della Trentino Film Commission realizzata con il sostegno di MIUR e MiBAC nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Scuola.
Un nuovo format che vuole offrire strumenti di lettura e di comprensione critica del linguaggio delle immagini attraverso strumenti e laboratori didattici rivolti a insegnanti, studenti, educatori e genitori.
Il festival EDUCA è promosso da Provincia autonoma di Trento, Università degli studi di Trento e Comune di Rovereto, organizzato da Consolida con il supporto scientifico di Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Demarchi e Iprase e il sostegno di Federazione trentina della Cooperazione e delle Casse Rurali Trentine.