«Autisti delle corriere annebbiati dai fumi dei ragazzi drogati»

L'accusa viene da Uiltrasporti del Trentino che «Non può restare in silenzio nel ricevere continui solleciti d’intervento»

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato che segue.
Non abbiamo commenti da aggiungere.

«Come Uiltrasporti del Trentino non possiamo stare zitti nel ricevere continui solleciti d’intervento, quando si parla di droga sui mezzi pubblici. La preoccupazione è nostra e dei nostri colleghi, di Trentino Trasporti della Val Rendena, che portano gli studenti, dalle valli a Tione, le segnalazioni sono troppo frequenti. Si dice che alcuni studenti fumano a bordo delle corriere e che l’autista viene avvolto da una scia di fumo, che potrebbe risultare nelle analisi del sangue, che l’autista viene sottoposto sistematicamente. Non si tratta di erba, fumo, o droghe leggere, qui si parla di eroina. Come ben sapete il paese è piccolo e la gente mormora, e c’è sempre qualcuno che parla.»
 
«L’eroina rispetto alle droghe «leggere» è micidiale, i ragazzi che fanno uso di questa droga, non si rendono conto che si bruciano le cellule del cervello e il loro corpo non le ripristina, rimangono bruciate. Ci chiediamo se alcuni ragazzi che per scherzo, provano a fumare quella schifezza, sono a conoscenza che potrebbero rimanere bruciati per tutta la vita. La generazione dei nostri figli dovrebbero sapere queste cose, che con l’eroina è difficile la via del ritorno. Chiediamo a gran forza un intervento immediato da parte di tutte le forze, politiche scolastiche e dell’ordine per smantellare questa piaga, prima che prenda una brutta piega.»