Si prepara l’esercitazione generale «Lupo Bianco»
A Misurina sarà simulata una serie di interventi di soccorso che vedranno le tante componenti civili che intervengono in occasione di pubbliche calamità
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Ogni giorno in montagna si eseguono soccorsi, siano essi a favore degli sciatori, siano (più rari) in situazioni di calamità.
Il solo soccorso piste delle Truppe alpine è intervenuto nella stagione passate ben 3.000 volte, numeri che ben raccontano l’impegno e la necessità del sistema di soccorso.
San Candido, per una settimana capitale dei Campionati sciistici delle Truppe Alpine è stata palcoscenico di una conferenza sulla sicurezza in ambiente alpino invernale e vedrà, domani all’opera tanti degli enti che quotidianamente concorrono al soccorso.
Lupo Bianco (questo il nome della esercitazione) simulerà infatti a Misurina una serie di interventi di soccorso che vedranno non solo le squadre soccorso militare ma anche le tante componenti civili che intervengono in occasione di pubbliche calamità.
Per l’Esercito si tratta di un impiego duale ovvero l’utilizzo per esigenze civili di assetti che nascono per un impiego militare.
Per il movimento in montagna, «pane quotidiano» degli alpini accanto alle SSAM (squadre di soccorso alpino militare) risulta indispensabile anche servizio Meteomont che con una sua rete di monitoraggio del manto nevoso redige quotidianamente un bollettino di pericolo valanghe.
Strumento importante per chi vive la montagna sia esso locale o solo turista.