Il libro della settimana – Di Antonio Furlan
Titolo: Bambino 44 Autore: Smith Tom R. Editore: Sperling Kupfer 2008 (collana Narrativa) Traduttore: Garavaglia A. Pagine: 444 - Rilegato (Precedenti articoli in Pagina dei Libri)
IL
CONTENUTO
Unione Sovietica, 1953. Il regime di Stalin è al vertice, con
l'entusiastica collaborazione del Ministero della Sicurezza e
dell'MGB (precursore del nefando KGB), l'organismo di polizia
segreta la cui brutalità e la continua pratica di torture non sono
un segreto.
La popolazione è costretta a credere che il crimine è stato
debellato in tutto il paese, che tutti sono felici e che il governo
rappresenta il punto di riferimento e di ispirazione morale per
ogni cittadino modello.
Quando tuttavia il cadavere di un ragazzino viene ritrovato sui
binari di un treno, l'ufficiale dell'MGB Leo Demidov si sorprende
che i genitori del piccolo morto siano convinti si tratti di
omicidio.
I superiori di Leo gli ordinano di non indagare né su questa morte
né sulle altre che seguiranno. Leo obbedisce, anche se sospetta che
qualcuno di molto importante possa essere implicato.
Smetterà di obbedire nel momento in cui alla giovane moglie Raisa
arriveranno minacce affinchè diventi lei stessa garante e spia
dell'operato di Leo.
Da agente inquisitore allineato con i diktat governativi, Leo
diventerà un nemico pubblico da snidare, inquisire e sicuramente
eliminare.
Costretti a fingere di non amarsi per non nuocersi a vicenda, Leo e
Raisa, dovranno proteggersi dal nemico ufficiale e potentissimo, e
dai tanti nell'ombra di cui ignorano l'identità.
IL
COMMENTO
Stupendo. È riuscito a far vivere (a qualcuno rivivere) il
clima di paura che riesce a ridurre in silenzio una nazione.
La ricostruzione del periodo staliniano è perfetto, segna la
durezza della dittatura nell'URSS.
Ricco di suspence e di colpi di scena, si legge di un fiato.
Lo consiglio.