È scomparso il consigliere provinciale Rodolfo Borga
Il cordoglio del presidente Fugatti, degli esponenti dei partiti, del presidente della Regione Paccher e del presidente del Consiglio provinciale Kaswalder
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È venuto a mancare, al termine di una grave malattia, il consigliere provinciale Rodolfo Borga, designato alla vice presidenza della Provincia autonoma di Trento.
Rodolfo Borga era nato a Trento il 19 aprile 1962 ed era residente a Mezzolombardo, paese del quale era stato consigliere comunale dal 1995 e poi sindaco dal 2000 al 2008.
Diplomato presso il liceo scientifico Leonardo Da Vinci e laureato in giurisprudenza presso l’università di Bologna.
Eletto consigliere provinciale per la prima volta nella XIV legislatura, fondatore del movimento politico Civica Trentina, è stato rieletto consigliere provinciale anche nella XV e XVI legislatura.
Di seguito le principali attestazioni di cordoglio giunte in redazione.
Il Presidente Fugatti.
«Quando scompare un collega coerente e leale come Rodolfo, il dolore ci lascia sempre senza parole. È quanto proviamo anche oggi perché Rodolfo Borga era proprio così.»
Usa queste parole il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, per ricordare il collega ed esponente di Civica Trentina che ha dovuto arrendersi alla malattia che ha combattuto fino all'ultimo.
«Gli siamo stati vicini – commenta Fugatti anche a nome di tutti i componenti l’Esecutivo provinciale – aspettandolo fino all'ultimo accanto a noi nella Giunta provinciale, giacché la sua esperienza e le sue indiscusse competenze rientravano a pieno titolo nel programma di governo che abbiamo iniziato ad attuare.
«Ci impegneremo tutti a non scordare mai l'esempio e l'impegno che ci ha dato in tutti questi anni durante i quali abbiamo fatto un percorso che per molti tratti ci ha visti fianco a fianco.»
«Era un profondo difensore dell’Autonomia e della specificità trentina – conclude Fugatti – legato a forti valori tradizionali che ha sempre difeso con onestà intellettuale. Mancherà a noi, ma mancherà soprattutto al Trentino.»
Il PATT.
Appresa la triste notizia della prematura scomparsa di Rodolfo Borga, il PATT esprime tutta la sua vicinanza alla famiglia e agli attivisti di Civica Trentina e partecipa al loro grande dolore.
«Con lui se ne va un protagonista della politica trentina – scrive Franco Panizza, – un uomo rigoroso e coerente nelle sue idee, un amministratore capace e responsabile, un politico che, pur sempre fedele alle sue convinzioni, quando era in gioco il bene comune cercava la mediazione.
«Nel momento in cui gli elettori lo avevano chiamato a governare la Provincia ci ha lasciato.
«Ma rimane il suo ricordo di uomo serio e competente, appassionato ad una politica capace di alimentarsi con la discussione e con il confronto anche aspro, ma sempre corretto.»
Futura.
Rodolfo Borga, indicato vicepresidente della giunta, non tornerà sui banchi del consiglio provinciale dove l'avevamo visto solo nella seduta inaugurale della XVI legislatura, il 20 novembre 2018.
«Alla sua famiglia, ai suoi colleghi di Civica Trentina, come capogruppo di FUTURA2018 – scrive Paolo Ghezzi, – esprimo la mia partecipazione al lutto.
«Eravamo su banchi e fronti diversi ma ci saremmo lealmente confrontati: la sua scomparsa è una perdita per la nostra assemblea legislativa e per la politica trentina.»
Il Partito Democratico.
«Apprendiamo con grande dispiacere la notizia della scomparsa del collega Rodolfo Borga, – scrivono i consiglieri del PD Giorgio Tonini, Sara Ferrari, Alessio Manica, Alessandro Olivi e Luca Zeni. – Con lui viene a mancare un contributo di grande qualità al dibattito del Consiglio provinciale.
«Pur su posizioni a volte anche molto distanti ne abbiamo sempre potuto apprezzare la competenza, la preparazione e la lealtà, oltre all’altissimo senso delle Istituzioni trentine - sia locali che provinciali - e all’amore per la nostra terra.
«Ai suoi cari va il nostro pensiero e la nostra più sincera vicinanza.»
Il Presidente della Regione Paccher.
«La scomparsa di Rodolfo Borga è una perdita per tutta la nostra Comunità – commenta il Presidente del Consiglio Regionale Roberto Paccher, appena appresa la notizia – Rodolfo è stato un uomo delle Istituzioni, che conosceva e amava profondamente.
«Ha sempre lavorato con dedizione per la sua terra, impegnandosi in politica fin dalla giovane età e applicando le proprie competenze professionali anche all’interno dell’aula consiliare.
«Con lui ho condiviso una idea del Trentino di domani e la sua presenza mancherà a tutti noi.
«Mi stringo, a nome personale e dell’intero Consiglio regionale, alla sua famiglia.»
Il presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder.
«Quando la scorsa estate la gravità della malattia ha manifestato i suoi tristi presagi tutti abbiamo cercato di sperare in un miracolo, in un prodigio della medicina che ci conservasse in nostro futuro vicepresidente della Giunta, – scrive Kaswalder. – Ci speravamo per evidenti legami di amicizia e di affetto, personali e politici, ma ci speravamo anche per il bene del nostro Trentino. Rodolfo era un grande politico, riconosciuto dagli avversari politici e dai compagni di cordata. Puntiglioso, preciso, corretto ma anche rispettoso dei ruoli e delle regole non scritte.
«A titolo personale desidero esprimere tutto il mio cordoglio per la prematura scomparsa alla famiglia, alla quale mi stringo nel più profondo dolore.
«A nome di tutto il Consiglio provinciale, di tutti i Colleghi Consiglieri e di tutti i dipendenti di Palazzo Trentini ringrazio Rodolfo Borga per tutto il suo lavoro svolto con un impegno incessante per il suo Trentino, profuso dapprima a Mezzolombardo come Consigliere Comunale, poi come Sindaco dal 2000 al 2008 e infine come Consigliere provinciale dal 2008 ad oggi.
«Grazie Rodolfo, grazie per tutto il tuo splendido lavoro, per la fede nell’Autonomia e nell’impegno Civico che hai dimostrato con tanta forza e convinzione.
«Sarai un esempio. Un abbraccio»