Carabinieri e Polizia locale di Trento setacciano il centro città

Controllate un centinaio di persone. Tre denunciati per spaccio di droga, tra i quali un minorenne locale che la cedeva a un altro minorenne

Nella serata del 29 dicembre, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Trento, in collaborazione con l’unità cinofila della Polizia Locale, hanno condotto l’ennesimo raid nei parchi del centro cittadino, concentrandosi questa volta in particolare in Piazza Dante e nel quartiere Le Albere.
Ancora una volta, tale collaborazione è risultata produttiva di risultati: infatti, nel giro di poche ore sono state tre le persone denunciate per spaccio di sostanze stupefacenti, mentre altri tre soggetti (tra cui due minori) sono stati segnalati al Commissariato del Governo per detenzione ad uso personale di modici quantitativi di hashish.
 
In particolare, per quanto riguarda i tre denunciati, tutti giovanissimi, uno di questi, italiano, è stato individuato dai militari in osservazione in borghese nell’atto di cedere circa un grammo di sostanza stupefacente ad un sedicenne, mentre gli altri due, uno di cittadinanza italiana ed uno di cittadinanza pakistana, incensurati, sono stati trovati in possesso – anche grazie al fiuto dei cani della Polizia Locale – rispettivamente di circa 10 e 6 grammi di hashish.
Nell’occasione, sono state circa 100 le persone oggetto di controllo da parte del personale operante.
 
Lo spaccio di sostanza stupefacenti in Città è, d’altro canto, un problema sociale verso il quale i Carabinieri di Trento, nel corso dell’ultimo anno, hanno posto grande attenzione nell’azione di contrasto: basti pensare, ad esempio, che il solo Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia (senza dunque tener conto dell’attività svolta dalle Stazioni), negli ultimi 12 mesi ha arrestato 33 persone (una media di tre al mese), denunciandone nel contempo più di 100.
 
In tal senso, l’ormai consolidata cooperazione con la Polizia Locale ed il grande impegno che quotidianamente esprimono tutte le articolazioni dell’Arma radicate sul territorio Trentino, pongono le premesse per un 2023 che potrà essere, se possibile, ancora più incisivo nell’azione di contrasto alle più svariate forme di criminalità.