Dalla Val di Gresta, regno dell’agricoltura biologica
È il momento di raccogliere le patate, favorite da un’estate sufficientemente piovosa
In Val di Gresta più che una valle si presenta un vasto anfiteatro terrazzato, che accoglie le ormai note e apprezzate coltivazioni di prodotti naturali e biologici.
L´orografia della valle e il benefico influsso del clima hanno favorito la vocazione agricola di questa terra, la prima ad introdurre, nel Nord Italia, la filosofia e le tecniche del biologico.
Gli agricoltori della Val di Gresta sono all’avanguardia nelle metodologie naturali di coltivazione degli ortaggi, come cavoli cappucci, sedano, rape, carote, patate, porri, cipolle e verze.
È giunto il momento di raccogliere le patate, che in Val di Gresta sono per l’80% coltivate con metodo bio.
La discreta piovosità della calda estate ha permesso ai tuberi di crescere e svilupparti bene, quindi la raccolta sarà ottima e abbondante.
I ben informati dicono che anche l’Òra del Garda contribuisce al risultato
Si vende in tutta l'alta Italia e, all'estero, in Slovenia.
Ovviamente anche nel caso Val di Gresta i prezzi degli ortaggi, che sono in ascesa in tutta Italia, i prezzi dovranno subire un certo ritocco versa l’alto. Si parla di 10 centesimi in più al chilo.
Si presume che nei punti vendita, gravati dal trasporto, i prezzi saliranno di più.
I 100 soci conferiscono circa 6.000 quintali di patate all'anno, anche se negli ultimi anni sono andati perduti una ventina di ettari coltivati.
Devono farsi avanti i giovani. Non c’è alternativa.