Tutti al Teatro Sociale per salutare il 2019 con «30per100»

Martedì 31 dicembre, ore 21.30, spettacolo di fine anno con l’irresistibile coppia formata da Gioele Dix e Ramin Bahrami

>
Capodanno a teatro con il Centro Servizi Culturali S. Chiara, tra musica, arte e divertimento. Per l’ultima serata dell’anno, martedì 31 dicembre (ore 21.30), la naturale comicità di Gioele Dix e il virtuosismo di un maestro del pianoforte come Ramin Bahrami si incontreranno in «30per100».
Il palco del Teatro Sociale di Trento farà così da sfondo ad un incontro artistico tra due mondi apparentemente lontani, accomunati da una profonda stima reciproca.
Un musicista curioso delle parole come Bahrami ed un attore affascinato dalla musica come Gioele Dix, che insieme daranno vita a qualcosa di straordinario: una nuova lingua comune tra musica e letteratura.
 
L’istrionica padronanza del palco del noto attore e regista sessantatreenne, si incrocia con il talento al pianoforte di Bahrami, che si rivela un’irresistibile spalla per le improvvisazioni e la comica affabulazione del compagno di scena.
Un progetto in cui sono diversi gli incroci coraggiosi e inattesi, a cominciare da quelli che danno origine al titolo: i folgoranti «romanzi in una pagina» contenuti nella «Centuria», piccolo capolavoro della letteratura italiana del XX secolo scritto da Giorgio Manganelli, incontreranno le «Variazioni Goldberg» di Johann Sebastian Bach.
30 variazioni musicali per 100 micro-storie, una divertita indicazione matematica che prova a dare una dimensione a ciò che non è misurabile: l’arte, la sorpresa, la musica, l’incontro vertiginoso di mondi lontani.
 
«Manganelli era un personaggio geniale, ostico, che amava le complessità e di conseguenza disprezzava le scorciatoie, – racconta lo stesso Gioele Dix. – Centuria è un libro di scintille.
«Ogni romanzo fa universo a sé e quello a cui puntiamo noi è usare provocatoriamente cose difficili, come la musica di Bach e la scrittura di Manganelli, facendolo però in modo scanzonato e mantenendo sempre un rispetto sacrale verso la letteratura. Proviamo a rendere un po’ meno complicate cose che sono sublimemente complicate.»
 
Una piacevole opportunità di concludere l’anno, e salutare quello nuovo, con uno spettacolo ricco di divertimento e profondità, capace di intrecciare storie vere e inventate, e intrepretato da due artisti che sanno affrontare e trasformare una materia artistica complessa con ammirevole leggerezza, raggiungendo un pubblico anche non specialistico.
I biglietti sono disponibili in prevendita su www.primiallaprima.it (fino alle ore 19.00 del giorno dell’evento) ad un costo che va da 20 a 30 euro.