Il Tour de France parte da Firenze in onore dei campioni italiani
Prima tappa, da Piazza della Signoria a Rimini, sono partiti 175 ciclisti di 22 squiadre
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Grande partenza per il Tour de France alle 12:21 da Firenze davanti a una folla di appassionati, giovani e meno giovani, italiani e stranieri, che hanno assistito alle firme dei 176 ciclisti delle 22 squadre che partecipano all'edizione 2024 della corsa gialla.
La cerimonia ufficiale del 111esimo Tour de France è scattata alle 9 con l'apertura del villaggio, poi le firme dei ciclisti, quindi poco dopo mezzogiorno i ciclisti hanno raggiunto piazza della Signoria colorata di giallo e alla presenza della neo sindaca di Firenze Sara Funaro, dell'ex primo cittadino Dario Nardella, il presidente di Regione Toscana, Eugenio Giani, il principe Alberto di Monaco, che è salito sull'ammiraglia insieme al direttore del Tour, Christian Preudhomme.
Photo © Massimo Sestini.
La tappa
La prima tappa del Tour de France 2024 - da Firenze a Rimini - riserva delle difficoltà, in primis per il gran caldo che inizia a farsi sentire, quindi i sette colli che i ciclisti dovranno affrontare sui 206 chilometri prima di arrivare sul lungomare della Riviera Romagnola.
Il primo è il Colle Valico Tre Faggi (2ª categoria), 12,5 km al 5,1%; Colle delle Forche (3ª categoria), 2,5 km al 6,2%; Colle del Carnaio (3ª categoria), 10,5 km al 4,6%; Colle del Barbotto (2ª categoria), 5,8 km al 7,6%; Colle San Leo (2ª categoria), 4,6 km al 7,7%; Montemaggio (3ª categoria), 4,2 km al 6,6%; San Marino (3ª categoria): 7,1 km al 4,8%.
Dopo San Marino i ciclisti in 25 chilometri raggiungeranno Rimini.
Grande entusiasmo fin dall'alba sui sette colli, dove i ciclisti transiteranno nel pomeriggio.
Tifosi, italiani e stranieri, che hanno raggiunto alle prime luci del giorno i colli e atteso per ore il passaggio della carovana gialla.
Un pubblico entusiasta che non mancherà di far sentire il sostegno ai ciclisti. In particolare agli italiani Alberto Bettiol e Luca Mozzato.
I ciclisti su Ponte Vecchio Photo © Massimo Sestini.