Condivisa un'apposita convenzione negli interessi comuni

Rafforzata la collaborazione tra le Camere di Commercio di Trento e Bolzano

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La Camera di Commercio di Trento e la Camera di Commercio di Bolzano hanno rafforzato la loro pluriennale collaborazione condividendo un’apposita convenzione, che sarà poi formalizzata dalle rispettive Giunte.
Le due Camere intendono perseguire interessi comuni nella promozione di una politica economica vicina alle imprese e nello sviluppo economico e sociale del territorio e delle imprese nell’Euregio.
I membri di Giunta della Camera di Commercio d Bolzano e di quella di Trento, riuniti ieri a Bolzano in seduta comune, hanno condiviso l’accordo per il mantenimento e lo sviluppo di una collaborazione proficua e duratura; inoltre sono state pianificate manifestazioni comuni e si è discusso di temi e progetti interprovinciali.
Tra questi figura anche il progetto EUSALP, la «strategia UE per la regione alpina», che tratta argomenti importanti quali mobilità, efficienza energetica e PMI, al quale vogliono partecipare attivamente le due Camere.
È stato deciso di sostenere insieme anche l’anno prossimo l’evento «Vignaioli di montagna.»
 
Giovanni Bort, Presidente della Camera di Commercio di Trento, dichiara in merito: «La manifestazione, svoltasi ad aprile, è stata un grande successo; per questo vorremmo proseguire con questa iniziativa realizzandola, ad anni alterni, a Trento e Bolzano. Scopo della collaborazione tra i vignaioli di montagna di entrambe le province è di promuovere lo scambio ed evidenziare il fatto che le montagne uniscono, anziché separare.»
Si è inoltre parlato di rafforzare la collaborazione a livello di Euregio.
Si cercheranno insieme esempi di best practice nei vari comparti da visitare nelle tre regioni.
«Conoscere idee e concetti diversi amplia i propri orizzonti, creando così spazio per novità e impulsi per la propria impresa. È inoltre importante curare i contatti all’interno dell’Euregio», spiega il Presidente della Camera di Commercio di Bolzano, Michl Ebner, che aggiunge: «Per questo vogliamo pianificare, oltre alle visite a imprese innovative, anche manifestazioni e presenze fieristiche collettive.»
Inoltre si punta a una presenza comune di Tirolo, Alto Adige e Trentino a livello UE.