«Censurate subito quel Porca puttena! di Lino Banfi»
Lo ha chiesto il Movimento Italiano Genitori Onlus. E l’esclamazione è stata tolta
L’imprecazione «porca puttena!» di Lino Banfi nello spot pubblicitario di Tim Vision è stata tolta. Il Moige, Movimento Italiano Genitori Onlus, aveva denunciato la volgarità all’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria e al Comitato TV Minori.
E la TIM, precisando di averlo fatto di propria iniziativa e non perché censurato da qualche autorità, ha tolto la battuta.
Ovviamente il Moige esulta per il successo. Ma è bene precisare che la TIM lo ha fatto perché ci tiene all’immagine che nutre presso le famiglie e non perché ritiene volgare la battuta.
Lo spot dunque è cambiato e il Moige ha precisato allora che la protesta non era rivolta a Lino Banfi, che ritiene «personaggio amatissimo».
Lo spot ritirato peraltro avrebbe potuto essere programmato in orari non protetti, ma non serve perché nel frattempo la battuta ha avuto fortuna e si è diffusa senza scandalizzare nessuno.
Trattandosi di pubblicità, ripetiamo, conviene sempre allo sponsor non suscitare critiche.
Dunque tutto bene quello che finisce bene?
Francamente, con quello che vediamo in televisione anche negli orari protetti, ci pare un eccesso di zelo.
Basti pensare alla volgarità delle immagini relative alla pubblicità di una nota marca di pannolini.
Lì nessuno interviene. Gli adulti dunque possono macinare tutto...