Un libro per raccontare il volontariato trentino

Questo l’obiettivo del progetto «Volontari da vivere», supportato da Fondazione Caritro e oggetto di una raccolta fondi online scattata l’altro ieri

>
I «Volontari da vivere» sono quelle persone che animano il territorio in maniera disinteressata, donando tempo, idee ed energie alla comunità.
Un universo fatto di tante persone che spesso rimangono nell’ombra, preoccupate solo che l’organizzazione di un determinato evento sia perfetta.
Fare uscire queste persone da dietro le quinte e dare loro la possibilità di raccontarsi è l’obiettivo di un progetto sostenuto da Fondazione Caritro e intitolato per l’appunto «Volontari da vivere».
L’idea - nata dalla giovane sociologa Chiara Dallapé, dall’associazione Tra le Rocce e il Cielo e dall’Accademia della Montagna - punta a concretizzarsi nella realizzazione di un libro, o meglio di un romanzo, che sveli aneddoti e dia voce alle varie sfaccettature del mondo del volontariato, dalla soddisfazione per la buona riuscita di un evento al dispendio di energie e alla fatica legati all’organizzazione.
 
Per raccontare a 360° la complessità e la ricchezza di questo universo gli ideatori del progetto «Volontari da vivere» saranno impegnati in una vasta operazione di ascolto delle varie realtà di volontariato attraverso incontri sul territorio, questionari e tramite i social media.
L’iniziativa rientra in una campagna di crowdfunding partita l’altro ieri nell’ambito della Vetrina delle Idee, contenitore che permette di sviluppare e condividere iniziative sperimentali ed innovative e di raccogliere, grazie ad un sito internet dedicato, i fondi per realizzarle.
Affinché il progetto si realizzi servono 6 mila euro.
Per maggiori dettagli e per scoprire come partecipare alla raccolta fondi – c’è tempo fino al 10 maggio - ci si può collegare al sito a questo link.

Chiara Dallapé - Foto Roberta Pisoni.